I nomi di Alessandro Robotti e Giovanna Bottaro compaiono all’inizio dell’elenco delle 43 vittime del crollo del ponte Morandi di Genova nella lapide inaugurata ieri, 1° febbraio, nell’atrio del municipio di Arquata Scrivia. La coppia arquatese quel 14 agosto 2018 stava anch’essa percorrendo in auto il ponte autostradale che crollò per colpa della mancata manutenzione, causando una strage ancora in attesa di giustizia.

La famiglia Robotti ha voluto donare un’opera d’arte agli arquatesi, a ricordo del tragico evento, scoperta anch’essa ieri accanto alla lapide: l’autore è Fabrizio Prevedello ed è stata realizzata con acciaio, bitume, catrame e marmo. Infine, gli alunni della scuola d’infanzia Agusti, su invito della famiglia Robotti, hanno realizzato un disegno dedicato alla tragedia. Alla cerimonia hanno preso parte gli amministratori comunali arquatesi e altri sindaci del territorio oltre a numerosi cittadini.