Borghetto saluta Fabio Bosio, ucciso da una sospetta meningite

Oggi l'esito delle analisi da parte dell'Asl. Lavorava alla Nuova Solmine. Lascia la moglie e un bimbo di 5 anni

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Borghetto Borbera oggi darà l’addio a Fabio Bosio, 42 anni, per tutti “Bamby”, scomparso l’altro giorno per un possibile attacco di meningite. L’uomo, dipendente della Nuova Solmine di Serravalle Scrivia dal 2007, viveva nel paese della Val Borbera con la compagna Elisabetta e un figlio di 5 anni. Era stato ricoverato all’ospedale San Giacomo di Novi Ligure dopo essere stato male, nella notte tra tra lunedì e martedì: un po’ di febbre e dolori alla testa, che sembrano essere passati dopo l’assunzione di alcuni medicinali ma a metà mattinata è stato portato al Pronto soccorso del San Giacomo poiché il suo stato di salute era peggiorato. Verso mezzogiorno Fabio era già deceduto.

L’Asl ha eseguito l’autopsia sul cadavere dell’uomo per avere conferme su quella che si presume essere la causa del decesso, cioè la meningite. Oggi dovrebbe essere noto l’esito. Fino a ieri sera, l’azienda sanitaria parlava solo di “malattia infettiva”. Intanto sono state attivate le misure di profilassi previste in questi casi nei confronti dei familiari, degli amici e dei colleghi di lavoro.

I funerali sono in programma oggi alle 16, nella chiesa parrocchiale di San Vittore, a Borghetto. In paese tutti ricordano Fabio come una persona positiva e lo sconcerto è davvero grande.