Il paese di Bosio

A Bosio ieri, 25 novembre, i positivi al Covid erano saliti a 14. In pochi giorni si è passati da 6 per arrivare a 10 e quindi all’ultimo preoccupante dato, indicato dalla Regione attraverso il suo sito internet. Per fortuna, lo screening organizzato mercoledì pomeriggio dal Comune e dall’Asl ha permesso la riapertura della scuola, rimasta chiusa per tre giorni. Si temevano infatti contagi fra gli alunni poiché in alcune delle loro famiglie si sono registrati casi di positività al Covid. Quasi tutti gli alunni si sono sottoposti al test e nessuno è risultato contagiato. Il sindaco Stefano Persano ieri, attraverso un comunicato, ha spiegato: “I casi di positività riscontrati nel nostro paese sono costantemente monitorati dalle autorità sanitarie competenti e dal Comune. A seguito dei tamponi effettuati nella giornata del 24 novembre solo una persona adulta è risultata positiva.

L’ex asilo Santa Croce di Carrosio.

Per nessuno dei soggetti positivi si è reso necessario il ricovero in terapia intensiva e nessuno dei nostri concittadini risultati positivi si trova attualmente ricoverato in ospedale. Si ribadisce l’osservanza delle normative vigenti in materia”. Il focolaio sarebbe stato il pranzo organizzato dal Comune il 14 novembre per gli over 70 del paese. A Carrosio, invece, la pro loco ha preferito annullare il pranzo programmato per il 5 dicembre nell’ex asilo. Sarebbe stato obbligatorio il green pass per i partecipanti ma gli organizzatori hanno preferito evitare il rischio di contagi. A Carrosio si registra un solo caso di positività al Covid, come a Voltaggio. A Gavi invece ci sono 9 contagiati.