Pur essendo in difficoltà finanziaria, la Radimero Scarl non dovrebbe avere problemi a ottenere l’autorizzazione alla produzione di conci in cemento armato per la galleria del Terzo valico scavata ad Arquata Scrivia nel cantiere di Radimero. L’attività è prevista nel sito della Tre Colli a Carrosio. Nella conferenza dei servizi di giovedì ad Alessandria, fa sapere Claudio Coffano, dirigente della Provincia, “tutti gli enti hanno dato parere favorevole al progetto. Si attendono solo le prescrizioni sulla viabilità”. A Carrosio la società intende affittare un capannone dalla Tre colli e costruirne un altro. Previsto un transito, secondo il progetto, di 80 veicoli al giorno, soprattutto camion, anche nelle ore notturne, da e verso Arquata, creando disagi ai residenti del paese. Il Comune, che non si oppone, ha chiesto, tra l’altro, nuovamente lo stop al transito notturno ma la Radimero Scarl, nell’ultimo Consiglio comunale di Carrosio, ha già fatto sapere che la richiesta non può essere accolta poiché nel cantiere arquatese lo scavo prosegue 24 ore su 24. I conci servono infatti a sostenere la galleria. Oltre al traffico e al rumore, c’è poi la questione del prelievo di acqua dal Lemme, che la conferenza non ha però affrontato.

Il Lemme a Carrosio: previsti altri prelievi

Alla riunione alessandrina ha preso parte anche il consigliere di minoranza Luigi Traverso, contrario al progetto della Radimero Scarl, e che sul punto ha parlato di “operazione improponibile, per via delle sempre più scarse risorse idriche del torrente, che già subisce numerose derivazioni. La sua acqua viene utilizzata, a valle, per l’alimentazione umana che ritengo prevalente e privilegiata rispetto a qualsiasi altro impiego”. Contraria anche l’associazione Pro Natura: “L’area in questione – è scritto nelle osservazioni depositate in Provincia – è già stata oggetto di una decina di concessioni, dall’insediamento della Tre Colli all’uso dell’acqua del Lemme, fino alla zona di stoccaggio dei prefabbricati in sponda destra, area di laminazione del torrente. Il progetto non considera la sommatoria delle emissioni con il traffico preesistente e tutte le altre realtà emissive presenti. L’Arpa e l’Asl non facciano proprie le rilevazioni della Radimero Scarl ma ne facciano altre per compararle. Di notte il rumore prodotto dai camion e dalla produzione dei conci probabilmente produrrà disturbo ai residenti. I mezzi pesanti si andranno ad aggiungere a quelli di normale attività della Tre Colli, a quelli del Terzo valico ed al normale traffico dei residenti, faranno diventare il territorio di Carrosio e tutta la valle sempre più invivibili e sempre meno protetti a livello ambientale”. Rilevata l’assenza di posti di lavoro per i residenti.