Palazzo Ghilini, sede della Provincia e della Prefettura

I dipendenti della casa di riposo di Gavi hanno ricevuto le lettere di trasferimento  nelle Rsa della Provincia di Torino gestite dalla Codess Sociale. La cooperativa mercoledì ha informato i sindacati Fp Cgil e Cse Sanità della chiusura, a partire dal 1° gennaio, della struttura gaviese, dove lavorano 35 persone. Le motivazioni, secondo quanto ha fatto sapere l’Asl Al, proprietaria dell’edificio, riguardano il numero dei posti letto e i lavori sulla sicurezza: con i 58 posti attuali sono necessari intervento molto onerosi che la coop non intende accollarsi e probabilmente neppure l’azienda sanitaria. La Codess sociale ha chiesto quindi di ridurre il numero di posti letto a 24 in modo da evitare i lavori ma finora un’intesa non è arrivata e quindi ha deciso di annunciare la chiusura, creando grossi problemi alle famiglie dei 35 ospiti anziani e ai lavoratori. “Continua il silenzio assordante sul futuro della Rsa di Gavi – dice Stefania Gallo del sindacato Cse Sanità – I lavoratori venerdì pomeriggio hanno ricevuto le lettere di trasferimento presso le Rsa che la Cooperativa Sociale Codess Sociale detiene in Provincia di Torino, quindi con circa 150 km di distanza dalla Rsa di Gavi, l’Asl Al invece è rimasta in silenzio con il nostro sindacato ed i lavoratori ma ha dato qualche commento su una testata giornalistica. Per tali motivazioni e visto la convocazione che il Prefetto di Alessandria, Alessandra Vinciguerra, ha inviato per martedì 3 dicembre alle 11, nella stessa giornata, alle 10,30 in Piazza della Libertà di fronte alla Prefettura, organizzeremo una manifestazione pacifica per ricordare che l’Italia è una Repubblica fondata sul lavoro e il lavoro deve essere tutelato da tutti e per tutti“.