Chiusa dalla Procura la seconda indagine sulla gestione del Comune di Gavi da parte dell’ex sindaco e vicesindaco Nicoletta Albano. Quest’ultima è accusata di peculato per come ha utilizzato, secondo la Procura di Alessandria, i fondi comunali a partire dal 2016, quando era vice di Rita Semino. Lo scorso anno le furono sequestrati prima 33 mila euro e poi 48 mila euro dai suoi conti: le somme sarebbero state utilizzate da Albano per articoli per animali, viaggi in Italia e all’estero, pranzi e cene in ristoranti, acquisti di condizionatori, zanzariere, aspirapolvere, droni e scopa elettriche.
Il rimborso da parte del Comune, era emerso all’epoca, era avvenuto con la complicità di un’altra persona, che ora risulta essere l’allora segretaria comunale Giovanna Sutera, anch’ella indagata. Entrambe sono già indagate nel filone dedicato alla concussione legato alle dimissioni della Semino: Albano per concussione e falso, Sutera per favoreggiamento e falso. Indagati anche il capo dell’ufficio tecnico comunale Pierpaolo Bagnasco e l’ex consigliere comunale Eugenio Rabbia. Stamattina, 16 aprile, come riporta La Stampa, si è tenuta l’udienza preliminare davanti al gup di Alessandria per decidere sulla richiesta di rinvio a giudizio presentata dalla Procura sulla concussione: l’udienza è stata rinviata al 5 novembre poiché la procura ha chiesto di unire i due fascicoli