Nella notte tra sabato24 e domenica 25 marzo, le lancette dell’orologio dovranno essere spostate avanti un’ora. Per convenzione il passaggio dovrà avvenire alle 2 di notte, che saranno quindi le 3, ma sarebbe simpatico sapere chi effettivamente si alzerà a quell’ora per eseguire l’operazione. Tra l’altro gli orologi degli smartphone e dei computer ci pensano da soli ad aggiornarsi.
Domattina dunque si dormirà un’ora in meno, ma di contro, da domani si avrà un’ora di luce in più la sera e, questo durerà fino all’ultima domenica di ottobre, quando ritornerà l’ora solare.
Ne vale la pena? Ovviamente ci sono diverse scuole di pensiero, secondo alcuni studi, non solo sarebbe inutile, ma addirittura dannosa. Proprio su questi presupposti il provvedimento è stato sospeso e reintrodotto più volte nel secolo scorso, ma poi ripristinato definitivamente nel 1966, quando si rese necessario sfruttare la luce solare a causa della crisi energetica, infatti la motivazione principale dei sostenitori dell’ora legale è che fa risparmiare l’energia facendo un minor uso dell’illuminazione elettrica.