L’edizione 2019 di Di Gavi in Gavi, in programma dal 7 al 9 giugno, sarà arricchita da un percorso del gusto che non riguarderà solo i cinque cortili del centro storico che ospiteranno le pro loco della Docg ma anche 14 tappe in altrettanti locali gaviesi. L’evento, presentato ieri nell’enoteca del paese, quest’anno unisce due manifestazioni organizzata in passato sempre dal Consorzio Tutela del Gavi: Di Gavi in Gavi, appunto, e Gavi for Arts con il Premio La Buona Italia. Quello che sarà un vero e proprio festival del vino, del territorio e della cultura vedrà ristoranti, macellerie, bar, panetterie uniti nel “Percorso del gusto”, nel quale offriranno in abbinamento al Gavi i prodotti tipici, le specialità e alcune tra le più famose ricette del territorio, come la torta di riso, i ravioli, la focaccia stirata con la salvia, la battuta di fassona. “Un’alternativa per i visitatori – spiegano dal Consorzio – che, oltre alle degustazione nelle Corti possono approfittare di una varietà di proposte preparate dai partecipanti”. Ecco cosa si potrà trovare nei locali dalle 10 alle 20 di domenica 9 giugno: Bar Matteo, Gelato “Moretto” e Panino “Testa in Cassetta e salsa Verde”; Bar Caffé Cantante, Focaccina con Salame Nobile del Giarolo; Osteria Piemontemare, “Ravioli della Nonna Mariein” ovvero ravioli di Gavi alla moda di Bosio e speciale Riso Nero di Coredo al Gavi con scampi e la loro bisque, Tajarin al ragù bianco di agnello al Gavi, Vino & Bruschette Gnocchi di rapa in salsa di gorgonzola, tris di bruschette con prodotti tipici;

Ristorante Il Girasole, Polpo grigliato su letto di crema di ceci e olive; Panificio Kry, Torta di riso classica De.co, pizza, focaccia genovese e stirata, focaccia di Recco, ciambelle al Cortese di Gavi De.Co; Macelleria Figini, Battuta di fassona, arrosticini, grigliata mista; Panificio Giovanni Il Fornaio, Focaccia al formaggio, focaccia stirata con la salvia, polentine, baci di dama e amaretti; Ristorante La Canonica, Ravioli al ragù e al sugo tradizionale Sambar Mix vegetariano Internazionale; Pizzeria Le Chiacchere, Tagliata di fassona con patate al forno aromatizzate alle erbe, salamelle al vino bianco, pizza gourmet Duchessa; dalle 11,30 alle 18: la Casa del Raviolo, Ravioli da passeggio; dalle 12 alle 15 e dalle 18,30 alle 20: Ristorante Cantine Del Gavi, Risotto al Gavi; dalle 12,30 alle 15,30 e dalle 19 alle 20: Beer & Co, Peperoni con bagna cauda. Nelle cinque corti, invece, i piatti saranno abbinati al Gavi in base alle caratteristiche delle terre dove viene prodotto: terre bianche verso l’Appennino, rosse verso la pianura, mischiate nella fascia centrale della Docg. Domenica, come annunciato, l’ospite d’onore sarà Antonella Clerici, scelta dal Consorzio, come ha spiegato il presidente Roberto Ghio, “in quanto esperta di vino e cucina, oltre al fatto che abita qui vicino”.

Antonella Clerici

Nelle corti spazio anche all’Ovada docg e all’ecosostenibilità. Il festival comincerà venerdì, alle 10, alla tenuta La Lomellina dove verrà conferito il premio Gavi la buona Italia, che andrà alle aziende del settore vitivinicolo che hanno applicato al meglio l’innovazione digitale. In serata, alle 21, il festival si sposta all’abbazia di san Remigio, a Parodi Ligure, per il concerto dal titolo “Così ti saluto, O Dioniso”, con l’Orchestra Classica di Alessandria e Alberto Bergamini, tra colonne sonore cinematografiche e brani immortali della letteratura. Sabato le master class nelle quali il Gavi sarà messo a confronto con altri celebri vini, come lo Chablis. Nel convento di Valle, la cena di gala con lo chef Andrea Ribaldone e la sua cucina internazionale. All’evento collaborano gli Amici del Forte, LibarnaEventi, il Comune di Gavi, la pro loco di Gavi e la Polisportiva Gaviese.