Due giorni sull’Appennino per ricordare i partigiani. Sabato 23 novembre 2024 ha preso avvio l’iniziativa “In cammino… sulle tracce di Macchi e Salacche”, organizzata dall’ANPI Pinan della Val Borbera in collaborazione con l’ANPI Gino Tasso “Tigre” di Genova e l’ANPI Domenico de Palo di Ruvo di Puglia. Partenza da Genova per arrivare al Sacrario della Benedicta di Capanne di Marcarolo (Bosio) con i racconti di Gianni Repetto sugli avvenimenti dell’aprile 1944. A seguire il trasferimento in Val Borbera con breve sosta a Cantalupo Ligure alla Stele della Battaglia di Pertuso e al monumento a “Fiodor“. Ieri, domenica 24 novembre, dopo una visita al museo della Resistenza a Rocchetta Ligure, illustrato da Cristina Pertica, la manifestazione si è spostata a Dova Superiore (Cabella Ligure) al cippo dedicato a Saverio De Palo detto “Macchi”, con i racconti di Vincenzo Colaprice di Ruvo di Puglia, e a San Fermo al cippo intitolato a Ezio Lucarno detto “Cialacche”, dove Alberto Soave ha raccontato vita e aneddoti del partigiano. L’evento si è concluso nell’Antica locanda di San Clemente con i racconti di Giovanni Curato sulle drammatiche vicende subite dai partigiani e dalla popolazione locale.
Due giorni sull’Appennino con l’Anpi per ricordare i partigiani.
Nel fine settimana si è svolto "In cammino... sulle tracce di Macchi e Salacche", evento a tappe dalla Benedicta alla Val Borbera