Con l’entrata in vigore dell’orario ferroviario estivo 2022, a partire dal 13 giugno, dopo oltre 12 anni, il treno regionale da Alessandria diretto ad Arquata Scrivia, in partenza alle 17,55, è stato eliminato dalle tabelle orarie fino a settembre. L’Associazione Pendolari Novesi, insieme al Coordinamento Mobilità Integrata e Sostenibile ha scritto all’Agenzia per la Mobilità in Piemonte, alla Regione e a Trenitalia per far presenti i disagi che questa decisione ha causato ai cittadini, “in quanto la relazione successiva in direzione sud è alle ore 18,31 e per giunta senza fermata nella stazione di Frugarolo – Boscomarengo, penalizzando ulteriormente coloro che si servono di quest’ultima stazione.
Con la presente vi chiediamo cortesemente di spiegarci qual è la motivazione dell’eliminazione di tale treno durante il periodo estivo, in modo da poterla riportare a tutti coloro che chiedono chiarimenti in merito”.
L’associazione chiede innanzitutto, per conto degli utenti, il ripristino della corsa eliminata: “Se ciò non fosse possibile in alternativa proponiamo di prolungare fino a Genova il treno 2135 da Torino Porta Nuova (16,30) attualmente attestato ad Alessandria, verificando tramite studio di fattibilità le tracce orarie e includendo la fermata alla stazione di Frugarolo – Boscomarengo.

Andrea Pernigotti, presidente dell’Associazione pendolari novesi

In tal modo si allevierebbe il disagio di moltissimi utenti ai quali, sia in arrivo da Asti/Torino che in partenza da Alessandria, sarebbe consentito raggiungere Frugarolo, Novi, Serravalle, Arquata, Ronco e Genova in tempi ragionevoli.
Se anche questa soluzione non fosse attuabile, in subordine chiediamo il prolungamento dello stesso treno, 2135 Torino Porta nuova – Alessandria, almeno fino a Arquata Scrivia con fermate a Frugarolo, Novi e Serravalle”.
Trenitalia fa sapere che “la modifica del treno in questione rientra nella riprogrammazione estiva dell’offerta adottata e condivisa con Regione e Agenzia per la mobilità fino all’11 settembre”. Sempre a proposito di treni, l’Associazione Pendolari Novesi, in collaborazione con la federazione di Asti del movimento Europa Verde, sabato 9 luglio, dalle 9 alle 13, organizza un gazebo per la raccolta di firme per una proposta di legge popolare regionale destinata a chiedere il ripristino delle linee ferroviarie piemontesi sospese. Il gazebo sarà in Piazza Indipendenza di fronte al Bar Principe, a lato della passeggiata di Viale Saffi. “Come Associazione Pendolari Novesi – dice il presidente, Andrea Pernigotti – abbiamo ben presente l’importanza che ha la ferrovia nell’ottica del trasporto pubblico e l’impatto negativo che la chiusura di una ferrovia ha su quest’ultimo. Invito i cittadini a venire a firmare per questa proposta di legge regionale, non costa niente e non si perdpnp più di cinque minuti. Per firmare occorre essere residenti in Piemonte e presentarsi con un documento di identità”.