Sulla ex cantina di montagna di Lerma l’Unione montata Dal Tobbio al Colma cambia idea e riapre le porte alla proposta di gestione presentata nel 2023 da Valerio Dabove, titolare dell’azienda agricola Tenuta dei Baldi di Casaleggio Boiro. A novembre la giunta aveva fatto sapere che le trattative sull’offerta dell’imprenditore, sostenuta da altri produttori vitivinicoli, non potevano andare avanti soprattutto perché Dabove, a fronte dei lavori previsti a suo carico sull’edificio in abbandono da anni, chiedeva di non pagare alcun canone. Era stato così annunciato un nuovo bando per trovare un altro gestore. L’iter di valutazione non era stato però esente da lacune, secondo l’imprenditore, che si è nuovamente fatto avanti con un aggiornamento del progetto di riattivazione della vinificazione e altri interventi. Così, la giunta dell’Unione ha deciso di riattivare la procedura. Circa gli aspetti legati alla vinificazione, la proposta di Dabove è già stata valutata dalla precedente commissione mentre ora tocca ai lavori da eseguire nell’immobile, con una spesa prevista di 180 mila euro. La giunta ha nominato una nuova commissione composta dai sindaci Bruno Aloisio (Lerma) e Alberto Caminati (Casaleggio Boiro), da Alessandro Tenconi (consigliere comunale a Casaleggio Boiro), Federico Robbiano, vicesindaco di Tagliolo Monferrato, e dal tecnico Alberto Bodrato. Ci sono già stati sopralluoghi congiunti nella ex cantina, costata 1 milione di euro e chiusa con il fallimento della società pubblica che la gestiva.