Val Borbera - Foto Adriano Giraudo

Sette progetti finanziati in Val Borbera con i fondi regionali per la residenzialità in montagna, destinati alle famiglie che scelgono di andare a vivere in Comuni montani al di sotto dei 5 mila abitanti. La Regione ha pubblicato la graduatoria del bando chiuso il 15 dicembre e che stanziava 10 milioni di euro. Alla fine, sono state ammesse al finanziamento 309 domande su 571 mentre altre 170 sono stati dichiarate ammissibili ma non finanziate al momento. I fondi servono ad acquistare o ristrutturare le abitazioni e il bando dava un maggiore punteggio ai nati dopo il 1980. Per la provincia di Alessandria, ammesse 24 domande. Tre progetti riguardano Albera Ligure, uno da 30 mila euro, l’altro da 10 mila e il terzo da 34 mila euro. Due sono invece riferiti al territorio di Cantalupo Ligure (uno da 40 mila euro, l’altro da 32.500 euro). Altrettanti per Cabella Ligure, entrambe da 40 mila euro, la cifra massima erogata grazie al bando.

Altri progetti finanziati sono a nell’Acquese a Cartosio, Castelletto d’Erro, Ponzone e Montechiaro d’Acqui; nell’Ovadese a Cassinelle e Molare; in Val Lemme a Carrosio e Fraconalto e nel Tortonese a Costa Vescovato e Dernice. Cassinelle è il Comune alessandrino nel quale è stato finanziato il maggior numero di domande, quattro, che porteranno in totale 135 mila euro. Quindici le domande considerate ammissibili dalla Regione ma non finanziate: sono a Montegioco (40 mila euro), Fabbrica Curone (due domande da 29 mila euro e 27 mila euro), Montemarzino (11 mila euro), Garbagna (40 mila) e Dernice (21 mila) nel Tortonese, tra Val Curone e Val Grue; Fraconalto (27 mila euro) e Bosio (27 mila) in alta Val Lemme; Mongiardino Ligure (due domande da 18 mila euro e 17 mila euro) in alta Val Borbera; Molare (40 mila) nell’Ovadese; Cartosio (37 mila), Montechiaro d’Acqui (40 mila) e Spigno Monferrato (due domande da 40 mila euro ciascuna) nell’Acquese.