Gatto ucciso e appeso al muro dell’oratorio a Stazzano.

A commettere l’incivile gesto potrebbe essere un adolescente.

0
1032

La notizia è di oggi, ma è già molto nota.  Il fatto è diventato virale sui social e ripreso da molti organi di stampa per la sua assurda efferatezza. Un gatto ucciso e poi inchiodato, crocefisso al muro dell’oratorio di Stazzano. Questa è la scena che una signora si è ritrovata in mattinata passeggiando per il paese. Un crimine che ha pochi precedenti e che è stato immortalato dalla donna con una fotografia. Dalle voci e dai contenuti di alcune chat che circolerebbero tra i giovanissimi del paese a vantarsi di aver commesso l’insano gesto sarebbe un quattordicenne del posto, ovviamente saranno le forze dell’ordine che dovranno fare le verifiche del caso ed eventualmente individuare il ragazzo e denunciarlo all’autorità giudiziaria minorile. Sulla vicenda è intervenuta con una nota durissima l’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente AIDAA: “Quanto accaduto a Stazzano è abominevole sia per il crimine contro il gatto ammazzato e inchiodato, ma soprattutto perché a compiere questo crudele crimine potrebbe essere stato un ragazzino minorenne e, che stando a quanto ci è stato riferito, si vanterebbe di quanto di orribile ha fatto sulle chat”. L’idiozia non ha età, ma se davvero si tratta di un bimbo, o poco più, a uccidere un gatto e inchiodarlo a un muro, cosa potrà fare una volta adulto? Forse uccidere la fidanzata, la moglie o addirittura i figli o magari compiere una strage? Questo bimbo ha bisogno di aiuto! Ora, prima che sia troppo tardi.

Abbiamo scelto di non pubblicare la foto del gattino morto, per la sua crudezza, per il grande rispetto che abbiamo per i nostri lettori,preferendo la giocosa immagine di un gattino felice.