Dal primo gennaio scorso Cassano Spinola, come Strevi e Ovada, ha ceduto il suo acquedotto a Gestione Acqua, la società novese che gestisce la quasi totalità delle reti idriche nel territorio di Novi Ligure e Tortona, in ben 71 paesi. Per l’amministrazione cassanese, fino a poche settimane prima della decadenza per via della fusione con Gavazzana, partita sempre il primo gennaio con l’arrivo del commissario prefettizio, erano due le possibilità: Gestione Acqua oppure la Comuni Riuniti di Belforte Monferrato, la società interamente pubblica alla quale hanno aderito alcuni paesi del Tortonese, come Sardigliano, Villalvernia, Montegioco, Villarognano, Casalnoceto e Volpeglino, oltre ai Comuni dell’Ovadese quali Belforte, Lerma, Bosio, Casaleggio Boiro, Montaldeo, Tagliolo, Mornese e a Fresonara. L’obiettivo della Comuni riuniti è mantenere le tariffe degli acquedotti sotto certi livelli, simili a quella della gestione in proprio da parte dei Comuni. La scelta verso quest’ultima società avrebbe inoltre permesso a Cassano di continuare a incassare i 90 mila euro di canone pagati dalla Roquette ogni anno per l’utilizzo della fognatura comunale poiché, di fatto, sarebbe stato sempre il Comune a occuparsi della manutenzione della rete.
Invece, alla fine, nell’ultima seduta il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità la convenzione con Gestione Acqua ma i mal di pancia non sono mancati. I consiglieri Gian Carlo Firpo, Mattia Frisone e Agostino Divano hanno evidenziato l’incremento delle tariffe per i cittadini e hanno chiesto che il contributo previsto a favore del Comune, 50 mila euro in totale, sia destinato a ridurre la pressione fiscale comunale. Gestione Acqua verserà infatti ogni anno 15 mila euro per la consulenza sulla rete idrica prestata dal Comune, 20 mila euro per il disagio provocato al territorio dai camion che porteranno dal depuratore in discarica i fanghi della Roquette e altri 15 mila per il ripristino delle strade comunali. “La scelta – spiega l’ex sindaco Marco Traverso – è caduta su Gestione Acqua poiché ha sede qui, gestisce già la fognatura e ci consente di svincolarci da ogni responsabilità sull’acquedotto”. Oltre a Ovada, Cassano e Strevi, Gestione Acqua da questo mese gestisce anche l’acquedotto di Madonna delle Rocchette che serve cinque Comuni (Mornese, Montaldeo, San Cristoforo, Castelletto d’Orba e Parodi Ligure). La società fa sapere che è prevista l’apertura ad Ovada di uno sportello per gli utenti. Per eventuali segnalazioni e informazioni sono attivi i seguenti numeri verde 800338400 – 800220330. Indirizzo mail [email protected]