Palazzo Durazzo a Novi Ligure (foto Marta Casanova)

Nel fine settimana la 33ª edizione le Giornate FAI di Primavera, il principale evento  dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, organizzato dal FAI-Fondo per l’Ambiente Italiano grazie all’impegno di migliaia di volontari: 750 luoghi in 400 città saranno visitabili a contributo libero, grazie ai volontari di 350 Delegazioni e Gruppi FAI attivi in tutte le regioni. Sabato 22 e domenica 23 marzo in programma un’edizione speciale, in occasione dei cinquanta anni dalla nascita del FAI, fondato nel 1975 da Giulia Maria Crespi e Renato Bazzoni, con Alberto Predieri e Franco Russoli.

Le Giornate FAI di Primavera 2025 rappresentano un’edizione speciale anche per la Delegazione novese che, fondata il 28 aprile 2015, celebra i 10 anni di attività. Per questo motivo, insieme al Gruppo Giovani ha deciso di proporre una serie molto nutrita di aperture tutte concentrate nella città vecchia di Novi. “Nobiltà genovese a Novi: storie familiari, dimore aristocratiche e vita quotidiana di una comunità” è il titolo scelto per questa edizione speciale: le aperture saranno articolate in quattro itinerari nel centro storico che permetteranno ai visitatori di conoscere la storia della città attraverso la visita di dodici palazzi rappresentativi del glorioso e operoso passato della comunità novese.

L’itinerario Palazzo Durazzo e dimore nobiliari di piazza Dellepiane consentirà di visitare il piano nobile di Palazzo Durazzo e il suo giardino, alcuni ambienti recentemente restaurati di Palazzo Brignole-Sale (Dellepiane), oggi sede del Comune, con intermezzi teatralizzati a cura dei ragazzi del Liceo Amaldi di Novi Ligure, Palazzo Rombo (ex Biblioteca Civica) e gli apparati decorativi interni e di facciata.

L’itinerario Palazzo Brignole-Sale e dimore nobiliari di via Roma offrirà la possibilità di visitare il Palazzo Brignole-Sale (detto “della Dogana”) con la sua bella scala “a lumaca” e le facciate riccamente decorate, il Palazzo Centurione poi Pallavicini (ex sede del Comune) con intermezzo teatralizzato a cura dei ragazzi del Liceo Amaldi di Novi Ligure, il Palazzo Cavanna poi Cassissa con gli interessanti affreschi del piano nobile.

Palazzo Dellepiane, una delle sedi del municipio di Novi Ligure
Palazzo Dellepiane a Novi

L’itinerario Palazzo Spinola di Variana e dimore nobiliari di via Gramsci permetterà di visitare oltre Palazzo Spinola di Variana e il suo bellissimo loggiato dipinto con intermezzo teatralizzato a cura dei ragazzi del Liceo Amaldi di Novi Ligure, la quadreria conservata nelle due sale del piano nobile di Palazzo Doria di Tursi e Palazzo Spinola (detto “delle Pietrine”), situato lungo via Marconi, con il suo arioso atrio, il loggiato e il bel giardino.

L’itinerario Palazzo Adorno e dimore nobiliari di via Girardengo consentirà di visitare il piano nobile di gusto ottocentesco di Palazzo Adorno, l’interno della Galleria Perelli con l’affresco che celebra il legame di Novi con Genova, la bella scala di Palazzo Spinola “di Pellicceria” e il Palazzo Levrero detto “del Governatore” in via G.C. Abba, recentemente restaurato, in cui si cimenteranno nella descrizione della facciata i bambini delle scuole primarie di Novi (Martiri della Benedicta e Zucca) come piccoli Apprendisti Ciceroni®.

Tutti i palazzi inseriti nei quattro itinerari saranno aperti sabato 22 marzo dalle 14.30 alle 18.30 e domenica 24 marzo, con orario continuato, dalle 10.30 alle 18.30 (ultima visita alle 18 in entrambi i giorni).

Le visite saranno a cura degli Apprendisti Ciceroni® del Liceo Amaldi e dell’I.I.S. Ciampini Boccardo, coordinati e coadiuvati dal Gruppo FAI Giovani Novi Ligure.

Gli affreschi della Pieve di Lerma

Le Giornate FAI di Primavera 2025 saranno inoltre arricchite dalla possibilità di visitare alcuni fra gli edifici religiosi più importanti della città: grazie ai volontari dell’Ufficio Beni Culturali della Diocesi di Tortona e agli studenti dell’I.I.S. Ciampini Boccardo, si potranno compiere visite guidate alla chiesa di Santa Maria Assunta in Collegiata (piazza Dellepiane), alla chiesa di San Pietro (via Roma) e all’oratorio della Maddalena (via G.C. Abba).

Infine, canto e musica allieteranno i visitatori all’interno della chiesa di San Nicolò (via Girardengo), grazie alla collaborazione con la Corale Novese e con l’Accademia MusicArte che si alterneranno con esibizioni e momenti di intrattenimento sotto la grande volta seicentesca.

La Delegazione FAI Novi Ligure invita inoltre a partecipare alle aperture del Gruppo FAI Sette Castelli dal Tobbio all’Orba che propone un interessante percorso incentrato sulle pievi medievali e sulla cultura popolare. All’interno della Pieve di San Giovanni al Piano a Lerma sarà possibile ammirare gli affreschi del ‘400, una sorta di Bibbia dei poveri, un unicum tra le pievi della zona. A Castelletto d’Orba la visita alla Pieve di Sant’Innocenzo, vero piccolo gioiello dell’Alto Monferrato, offrirà la possibilità di scoprire gli affreschi e i fregi di un romanico “colto” risalenti a un periodo compreso tra il ‘300 e il ‘500. A Silvano d’Orba l’apertura eccezionale della Pieve di Santa Maria delle Neve consentirà di ammirare le tele seicentesche del ciclo mariano, di cui tre recentemente restaurate; per l’occasione sabato 22 alle 17 sarà tenuta una conferenza sulle tecniche di intervento. A Molare, in collaborazione con il Gruppo FAI di Ovada, sarà possibile visitare la Pieve di Santa Maria di Campale, gioiello architettonico con affreschi quattrocenteschi. Infine a Mornese il Gruppo FAI Sette Castelli propone un percorso per le vie del borgo alla scoperta della storia e delle tradizioni popolari locali. In collaborazione, poi, con l’Ecomuseo Cascina Moglioni delle Aree Protette dell’Appennino Piemontese, i giovani mornesini presenteranno la drammatizzazione di una delle più belle favole locali: “Sciancaferru”.

Le visite sono curate dal Gruppo FAI Sette Castelli dal Tobbio all’Orba e dagli Apprendisti Ciceroni® delle scuole secondarie di primo grado “Guglielmo Marconi” di Castelletto d’Orba, “Sergio Basso” di Silvano d’Orba ed “Emilio Podestà” di Mornese. Per gli orari di visita si rimanda al sito del FAI www.giornatefai.it