Il Comune di Novi Ligure “minaccia” Provincia e Regione sul Centro per l’impiego. L’ufficio di via Oneto da tempo deve trasferirsi anch’esso nel municipio di via Giacometti ma l’operazione non va avanti. Come ha spiegato il sindaco Rocchino Muliere, la confusione regna sovrana: infatti, “non si sa bene chi, tra Provincia e Regione, sia competente per il Centro per l’impiego. Così abbiamo scritto a entrambe annunciando che il Comune non pagherà più l’affitto della sede attuale”. L’amministrazione comunale intende infatti creare nel municipio un centro servizi, operazione già in corso, per trasferire definitivamente a Palazzo Dellepiane, tutti gli uffici del Comune. Un altro passaggio in tal senso è l’apertura, nell’edificio di via Giacometti, del nuovo sportello di Gestione Ambiente, aperto al piano terra al posto dell’ex Urp.

La conferenza stampa sull’apertura dell’ufficio Tari di Gestione Ambiente in municipio

Gli addetti della società che si occupa del servizio rifiuti nel Novese sono a disposizione dei cittadini per rispondere alle domande dei cittadini sulla tassa rifiuti, la Tari, la cui bollettazione è affidata a Gestione Ambiente e non più al Comune (che la incasserà comunque), uno dei primi passi verso la rivoluzione nella raccolta rifiuti che partirà, a Novi, nella seconda metà del 2019. Nel municipio, come ha sottolineato Muliere nella conferenza stampa dell’altro giorno, “ci sono già gli uffici del Consorzio servizio rifiuti, del Csp e dell’Arpa. Attendiamo anche il trasloco qui in via Giacometti dell’Inps”. Quest’ultima si trova in strada Boscomarengo e, come ha assicurato Muliere, “il confronto con il demanio sta proseguendo. Speriamo che il trasloco avvenga in tempi rapidi”. I dirigenti di Gestione ambiente, insieme al sindaco, hanno anche illustrato l’avvio del nuovo sistema di spazzamento strade e decoro urbano, per il quale la società metterà in campo nove “spazzini” dal 10 settembre nelle sei zone in cui è stata suddivisa la città.