Lo strappo era evidente dalla scorsa primavera e ora si consumerà definitivamente: il movimento no Terzo valico punta a presentare una lista alle elezioni amministrative di Novi Ligure del prossimo anno, in evidente contrapposizione ai 5 stelle. Dopo almeno sei anni di battaglie fianco a fianco contro la Grande opera, a maggio, una volta letto l’accordo di governo Lega-M5s, i No Tav novesi, in conferenza stampa, definirono i “grillini”,  in sostanza dei traditori per aver sottoscritto un documento nel quale non si diceva un evidente “no” al Terzo valico. Difficile, per la verità, mettere nero su bianco una cosa del genere con la Lega come interlocutore, un partito da sempre grande sostenitore dell’alta capacità tra Liguria e Piemonte, che avrebbe voluto inserire nell’intesa di governo il completamento dell’opera. Alla fine, Lega e 5Stelle trovarono un compromesso e decisero di non scrivere nulla, lasciando così una porta aperta, in entrambe le “direzioni”.

Il Consiglio comunale di Novi Ligure
Il Consiglio comunale di Novi Ligure

Troppo poco per i No Terzo valico, che sottolinearono come l’accordo fosse troppo marcatamente leghista, specie sull’immigrazione. È di questi giorni la voce che il gruppo novese dei No Tav sta valutando di presentarsi alle elezioni, come si diceva. Due anni fa ci aveva già provato il gruppo di Arquata Scrivia con la lista guidata da Diego Sabbi, che alle amministrative del 2016 ha ottenuto un solo seggio in Consiglio comunale, senza nessun esponente del comitato eletto. Ad Arquata non c’era nessuna lista targata 5 stelle che aveva dato l’appoggio al medico. Ora l’operazione si ripeterà a Novi ma con una contrapposizione forte contro i “grillini”, eletti e arrivati al ballottaggio con Fabrizio Gallo nel 2014, secondo i No Tav, anche grazie al loro apporto di voti. Per ora non ci sarebbe nessun nome ufficiale ma il progetto sta proseguendo mentre una parte del governo sta mettendo in discussione il Terzo valico, o almeno ci sta provando, sottoponendo l’opera a un’analisi costi-benefici mai fatta prima dell’avvio dei lavori.