Una vista del Forte di Gavi
Una vista del Forte di Gavi

Quattro secoli di armi bianche. Sarà questo il tema della mostra che sarà inaugurata il 26 agosto, alle 11, nel Forte di Gavi. “Il Forte in armi: armi bianche italiane dal XV al XIX secolo”, questo il titolo dell’evento organizzato dal Polo museale del Piemonte in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell’Abruzzo.

Nella fortezza, spiegano dal Polo Museale, “verranno esposte una settantina di oggetti collegati cronologicamente e tipologicamente per sottolineare l’evoluzione dell’arma bianca da fianco: dal pugnale cinquecentesco ai finemente decorati coltelli da caccia del XVIII secolo ed oltre. Altri oggetti li accompagnano e meglio ne chiariscono l’uso; tra questi: accendiesca, ganci portaspade, maglie di acciaio del XV secolo, parti di armi da fuoco, oggetti cioè che mostrano a grandi linee le contemporanee abitudini della società e la produzione armiera dell’epoca”. “Questa mostra – spiega Annamaria Aimone, direttore del Forte – vuole costituire per gli amanti del Forte un primo appuntamento di approfondimento, cui speriamo ne seguiranno molti altri, che potranno fidelizzare il pubblico e far considerare il Forte stesso un meraviglioso contenitore di attività di promozione del territorio circostante, ma – perché no? – anche nazionale.

Gavi vista dal Forte
Gavi vista dal Forte

In questi anni, grazie anche al supporto dell’associazione di volontariato Amici del Forte di Gavi, il Forte ha offerto ai visitatori la possibilità di entrare in contatto con una realtà di straordinario interesse. Grande riscontro di pubblico – prosegue Aimone – hanno avuto le rievocazioni storiche, l’osservazione delle stelle, le manifestazioni culturali di valorizzazione delle eccellenze del territorio promosse dal Consorzio Tutela del Gavi e la sinergia con le scuole locali che ogni anno adottano il Forte e lo rendono palcoscenico per la teatralizzazione di episodi legati alla sua storia”. La mostra sarà visitabile fino al 17 settembre. Alla presentazione seguirà un brindisi offerto da Villa Sparina Resort di Gavi, La Raia di Novi Ligure, Esercenti Gaviesi e Proloco di Gavi.