Proseguono all’Istituto Comprensivo Arquata-Vignole, gli appuntamenti con “Nati per leggere… un curricolo verticale sulla lettura”, il progetto rivolto ai bimbi della scuola materna ed elementare e ai ragazzi della scuola media, concepito con scopi ambiziosi. Oltre naturalmente all’intenzione di infondere il piacere della lettura, il progetto, curato dalla docente Barbara Reineri, mira a fornire agli alunni, indipendentemente dall’età, gli strumenti per accedere ai vari ambiti della vita  quotidiana.

Va rilevato, che al contrario di ciò che si può pensare, la lettura non isola dal mondo, ma è un mezzo per socializzare, ed è uno strumento che incoraggia il rapporto con gli altri e che apre gli orizzonti.

Lo scrittore e sceneggiatore George Raymond Richard Martin, famoso per aver scritto Il trono di spade, ha detto: “Un lettore vive mille vite prima di morire. Chi non legge ne vive una sola”.

Tornando alle letture ad alta voce, che ricordiamo, sono sempre legate al cibo e alle tradizioni, dopo gli incontri gastronomico-letterario con i bimbi dell’asilo e gli alunni della scuola primaria e secondaria di Vignole e con i bimbi della scuola materna, elementare e media di Rocchetta, ieri, lunedì 20 febbraio, protagonisti sono stati i bimbi della scuola d’infanzia e primaria di Borghetto. “Assaggia che ti passa”, della scrittrice Simona Obialero è  il titolo del libro scelto, e il cibo che l’ha accompagnato è stato il pistacchio; i bambini hanno quindi assaggiato “torte e ripieni…, naturalmente al pistacchio, per tutti i problemi!” e persino lecca lecca al pistacchio.

Quest’anno vi sono altre personalità coinvolte all’interno del progetto, tra queste la pediatra, dottoressa Eleonora D’Alesso, che ospiterà nel suo ambulatorio di Arquata, un nuovo punto di lettura di “Nati per leggere”. Inoltre Pietro Ravazzolo del Cisv, (Comunità impegno servizio e volontariato) sta predisponendo nelle scuole laboratori di agricoltura

Ma non finita qui. Se è vero che l’uomo è ciò che mangia, è anche vero che mangia ciò che è, ossia alimenti totalmente ripieni della sua cultura.  “Lo scorso anno – spiega Barbara Reineri – gli alunni, italiani e stranieri, coadiuvati dai genitori, hanno parlato delle loro tradizioni e dei cibi legati alla loro cultura. Partendo da quelle esperienze, i familiari dei ragazzi hanno suggerito di far nascere un libro, che riporti insieme le ricette, e le letture che quei cibi hanno accompagnato. Il suggerimento è stato accolto con entusiasmo, ed è in fase di realizzazione. Il titolo potrebbe essere: “Dalla via del Sale, alle vie del Mondo”.  Il libro di ricette e racconti, sarà con grande probabilità, pubblicato entro la fine dell’anno in corso.