Arriva a una svolta la vicenda della Cavallerizza, l’ex sede dei mercati generali di piazza Pernigotti a Novi.

Ci si attendeva l’interessamento di diverse figure imprenditoriali, ma invece è la società “Elah – Dufour” di “patron” Flavio Repetto, l’unica interessata al recupero dello stabile. Recupero che si configura nel contesto del rilancio di un’intera area, la “Zeta 3”, per la quale da decenni si attende un deciso intervento, dopo numerose progettazioni e un concorso di idee.

Mercoledì scorso, pur avendo la commissione aggiudicatrice del bando riscontrato “non conforme” l’offerta presentata dalla società di Repetto, la Giunta si è dichiarata più che possibilista ad ammettere questa manifestazione d’interesse in un prossimo futuro, condividendone gli obbiettivi e le finalità.

Pertanto, sulla base del regolamento delle alienazioni dei beni municipali, si procederà subito all’emissione di un avviso pubblico, per verificare la presenza di eventuali altri interessi. Ma qualora non ci fossero altre aziende interessate, si procederà immediatamente ad una trattativa privata tra Comune ed Elah – Dufour.

“L’obiettivo di vendere il Complesso della Cavallerizza ha sostenuto il sindaco Rocchino Muliere –  è stata una scelta importante e decisiva da parte dell’Amministrazione comunale, che non si configura certo come una scelta di tipo esclusivamente economico (far cassa con la vendita di un immobile di proprietà), ma di una operazione più complessa volta ad alienare e a riqualificare l’immobile quale intervento di una più ampia operazione di recupero di una rilevante parte della città, nel cuore della città stessa”-.

“Le intenzioni della società sono perfettamente in linea con le intenzioni dell’Amministrazione – ha aggiunto l’assessore all’Urbanistica, Maria Rosa Serra -. Infatti per il recupero della Cavallerizza si prevedono una serie di attività che vanno dalla ristorazione di alta qualità a pubblici esercizi di gran livello, una promozione dei prodotti locali a chilometri zero, la promozione dell’enogastronomia del territorio, fino all’inserimento di strutture turistico – ricettive. Non sappiamo esattamente cosa progetterà nel dettaglio la Elah – Dufour, ma sappiamo che i suoi intenti sono concordi a quanto abbiamo proposto sul bando. Parliamo di inserire esercizi di altissima qualità che forniranno un valore aggiunto alla città e di richiamo per i visitatori, non solo della città ma di altre strutture come l’Outlet”-.

“Sarà un investimento economico molto importante – prosegue Serra – perché ristrutturare la Cavallerizza non sarà semplice, anche in considerazione dei vincoli che sono stati posti dalla Sovrintendenza regionale ai beni architettonici e culturali. Molte parti per esempio dovranno essere recuperate rispettando la struttura storica, come quelle lignee del tetto e poi attuare sistemi antisismici. Si dovrà quindi operare con un restauro scientifico. Per regolamento pubblicheremo un nuovo avviso che abbiamo già predisposto nel corso della seduta di Giunta, mercoledì. Siamo in sintonia con la società Elah – Dufour, perché è nostra ferma intenzione riqualificare tutta l’area Zeta 3 che vede peraltro un accordo già sancito con le Ferrovie, per la progettazione dell’opera di riqualificazione dell’area”.. In totale, per il momento, sono stati stanziati circa 400 mila euro-.

“Il fatto che una società novese di grande prestigio come la Elah-Dufour abbia manifestato il proprio interesse all’acquisizione ed al recupero del complesso – conclude Muliere –  pur di fatto non avendo partecipato compiutamente al bando e non essere risultata pertanto aggiudicataria, è comunque un segnale estremamente positivo, anche perché nella stessa manifestazione di interesse, la società condivide appieno gli intenti dell’Amministrazione Comunale sulla riqualificazione dell’assetto urbanistico della città, garantendo da una parte la volontà di acquisire e di recuperare con tutti i crismi l’immobile secondo le indicazioni del bando, dall’altro chiedendo in cambio garanzie da parte dell’Amministrazione comunale sulle opere pubbliche da realizzarsi da parte della stessa”-.

Retro della Cavallerizza
L’interno fatiscente dello stabile