Su quella galleria si doveva intervenire prima, non a posteriori”. Il sindaco di Parodi Ligure, Bruno Merlo, si portavoce del disagio dei suoi compaesani e di altri Comuni della Val Lemme che dal 2012 patiscono i disagi per i lavori lungo la strada provinciale 161 della Crenna ma soprattutto del mancato allargamento del tunnel omonimo da parte del Cociv. “Per logica – dice Merlo – la galleria doveva essere allargata prima dell’avvio dei lavori del Terzo Valico a Voltaggio, invece così non è stato”. Parole che arrivano dopo la notizia, diffusa dal Cociv stesso, che la galleria sarà pronta solo nel 2020, cioè un anno (forse due) prima della conclusione della nuova linea ferroviaria ad alta capacità, da più parti considerata inutile. Un data di cui la Provincia, proprietari della strada provinciale, non sapeva nulla. L’amministrazione provinciale ha già fatto sapere che finché il tunnel fra Gavi e Serravalle Scrivia non verrà allargato non dovrà partire lo scavo del tunnel di valico a Voltaggio, quando le strade della Val Lemme saranno ivasi dai camion carichi di smarino e non solo. Il Cociv non ci sente e dice: “Fino al 2020 i camion passeranno sulla strada comunale Salita Crenna, opportunamente allargata”, ma i dubbi sull’efficacia di questa soluzione viabilistica non mancano, soprattutto a causa della forte presenza di mezzi pesanti.

Bruno Merlo, sindaco di Parodi Ligure
Bruno Merlo, sindaco di Parodi Ligure

Se si farà come dice il Cociv – sostiene Merlo – il disagio lungo la strada provinciale della Crenna sarà maggiore di quanto non è oggi. E non riguarderà soltanto i paesi interessati dai lavori o dal transito dei camion dei Terzo valico ma anche altri, come Parodi, Bosio, San Cristoforo, Francavilla Bisio e Tassarolo. Anche chi abita in questi Comuni, infatti, utilizza la strada 161 per andare a prendere il treno o l’autostrada, per mandare i figli nelle scuole superiori, per gli ospedali. Eppure, il cosiddetto Patto per il territorio non ha considerato questa parte della popolazione della Val Lemme”. Il patto a cui fa riferimento Merlo riguarda 11 Comuni della tratta piemontese del Terzo valico (Arquata, Vignole, Gavi, Pozzolo, Novi, Serravalle, Tortona, Alessandria, Voltaggio, Fraconalto, Carrosio) che otterranno fondi pubblici come “compensazione” per la presenza di cantieri e camion. Un milione di euro ciascuno e 60 milioni riferiti a un imprecisato progetto complessivo di sviluppo territoriale. “Da mesi – conclude il primo cittadino di Parodi – io e i sindaci dei paesi citati abbiamo chiesto un incontro con il commissario di governo Iolanda Romano ma non abbiamo mai ottenuto una risposta. Speriamo di essere considerati”.