Casa della salute

Un team multi professionale costituito da medici di Medicina generale, pediatra di libera scelta e medici di continuità assistenziale, che si avvalgono delle risorse aziendali (alcune già operanti) dei poliambulatori.

Tutto questo è la Casa della Salute di Castelnuovo Scrivia, punto di riferimento per circa 15.000 abitanti, che sarà presentata mercoledì 6 dicembre, alle 21, in sala Pessini a tutti i cittadini che vorranno conoscere il nuovo progetto in fase di ultimazione e le prestazioni sanitare che saranno erogate.

Alla Casa della Salute ci si potrà rivolgere per:

– servizi di diagnostica: elettrocardiografo (da collocare), punto prelievi, monitoraggio della terapia anticoagulante;

specialistica ambulatoriale: dermatologo, cardiologo, neurologo, otorinolaringoiatra, chirurgo, vulnologia;

consultorio familiare: ginecologo, ostetrica;

– medicina pubblica: vaccinazioni dell’infanzia, certificazioni medico-legali;

attività infermieristica ambulatoriale: medicazioni, iniezioni, cateteri, ecc. e per la gestione delle principali patologie croniche (diabete, scompenso cardiaco, insufficienza respiratoria);

screening;

– attività amministrativa: accoglienza, prenotazioni;

sportello unico socio-sanitario e punto unico di accesso ai servizi, con il supporto dell’assistente sociale.

Questi servizi garantiranno ai cittadini: la presa in carico dei pazienti, la continuità assistenziale e terapeutica tutti i giorni della settimana, grazie all’attività dei medici di continuità assistenziale (ex guardia medica); l’assistenza specialistica ambulatoriale nelle ore diurne; gli ambulatori a gestione infermieristica, in collaborazione medici di medicina generale; le prestazioni socio-sanitarie integrate, con particolare riguardo a quelle a domicilio e nelle case di riposo.

«Il progetto è da sviluppare con la condivisione e collaborazione di tutti gli attori interessati – dice il sindaco Gianni Tagliani -, compresi certamente i Comuni, che potrebbero essere anche molto utili per migliorare l’accesso ai servizi, potenziando o realizzando ex novo forme di trasporto vicini alle esigenze degli assistiti e delle loro famiglie».