Secondo il Comune di Novi Ligure il Cociv deve pagare circa 465 mila euro di Imu per il campo base del Terzo valico, realizzato nel Basso Pieve. Gli uffici comunali hanno inviato al consorzio che sta realizzando l’alta capacità tra Genova e Tortona un maxi accertamento per riscuotere l’imposta relativa agli ultimi cinque anni, quindi a partire dal 2016, da quando cioè il campo base, che ospita gli operai del cantiere, è stato realizzato sul terreno di un privato. Il Cociv, la cui maggioranza è detenuta da Webuild-Salini Impregilo, aveva raggiunto un accordo economico con il titolare per l’occupazione temporanea dell’area e quindi non si era dovuti arrivare all’esproprio.

L’inizio della costruzione del cantiere e del campo base del Terzo valico

La questione del pagamento dell’Imu era stata sollevata nel 2016 dai consiglieri di minoranza targati 5 Stelle e l’allora amministrazione comunale di centrosinistra aveva assicurato l’impegno a far pagare l’Imu per il campo base. Nel 2019 la stessa linea era stata mantenuta dal centrodestra una volta vinte le elezioni comunali. Secondo l’assessore Maurizio Delfino, finora “il Cociv non ha ancora riscontrato la Pec trasmessa dall’Ufficio Tributi. Essendo scaduto il termine per eventuali contestazioni, l’ufficio è in contatto con il legale incaricato per la prosecuzione dell’iter di recupero della somma contestata”. Il Cociv non rilascia dichiarazioni.