Nei primi quattro mesi del 2025 sono già 12 i lupi ritrovati morti in provincia di Alessandria, dei quali 6 uccisi dall’uomo. Nella conferenza stampa di stamattina ad Alessandria, i carabinieri forestali hanno parlato non a caso di un record senza eguali rispetto al resto della regione.

Risulta inoltre che a Sezzadio, due lupi sono stati uccisi da colpi di arma da fuoco, circa due mesi fa. Le carcasse sono state gettate in un corso d’acqua probabilmente per nasconderle. A uno degli animali era stata anche mozzata la coda, ulteriore segno di crudeltà. In tutto il 2024 in totale i lupi deceduti rivenuti sul territorio provinciale erano stati 20.

La diffusione dei bocconi avvelenati, oltretutto, rappresenta un pericolo per gli altri animali selvatici e per quelli domestici.

Come è stato detto ancora ad Alessandria, su 20mila capi appartamenti agli allevamenti alessandrini, nel 2024 sono stati registrati 98 casi di predazione, e non ci sono pericoli per l’uomo.

Fino al 30 aprile scorso, Alessandria, con Cuneo, era seconda in Piemonte dietro Torino con 13 casi. In totale, dal 1999 al 31 dicembre 2022 sono stati ritrovati in Regione Piemonte 399 lupi morti. Ad Alessandria sono stati 81, 192 a Cuneo e 159 a Torino.

A livello regionale, si legge sul sito https://www.centrograndicarnivori.it/, la maggior causa di morte restano gli investimenti da parte di automezzi lungo le strade e di treni: nel 2020-2021 si è arrivati al 72%. Le uccisioni illegali erano al 10,6%, le cause naturali al 4,3% e le cause indeterminate al 12,8%. La diffusione della specie in Regione ha comportato un proporzionale aumento dei ritrovamenti di lupi morti, che oggi sono relativamente più frequenti soprattutto in area alpina ma Alessandria, come si vede dai dati, non è da meno, purtroppo anche con il pesante dato del bracconaggio

I carabinieri forestali, insieme al Nucleo faunistico della Provincia e ai guardiaparco delle Aree protette dell’appennino Piemontese stanno indagando per risalire agli autori dei reati.