Novi Ligure. Luci sulla città.

Tanti eventi da domani venerdì 25 fino a domenica 27 novembre in concomitanza con la Fiera di Santa Caterina.

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Tra gli appuntamenti più importanti dell’anno a Novi Ligure spicca la Fiera di S. Caterina. La manifestazione risale agli albori del 1600, quando fu istituita  la “Fiera agricola”, in particolare un mercato per il commercio di animali da lavoro.

Nel tempo la Fiera si è allargata a nuovi orizzonti, ospitando, oltre al mercato con tante merceologie diverse, anche momenti culturali e ludici, attirando così molti visitatori anche da fuori regione.

Il programma della 414° edizione che si svolgerà dal 25 al 27 novembre prevede, come di consueto, l’allestimento delle bancarelle nel centro storico e in viale Saffi, mentre una rimembranza agricola sarà presente domenica 27 con l’esposizione di trattori d’epoca.

Prosegue fino al 27 novembre in piazza Pernigotti il luna park per la gioia di grandi e piccini. Per i più giovani, sabato 26 e domenica 27, saranno a disposizione in piazza Pascoli i maestri di equitazione della Scuderia I Tre Ponti A. S. D. di Cassano, per il battesimo della sella.

Un momento culturale si svolgerà  sabato 26 novembre, alle 21, nella la Basilica di S. Maria Maddalena, dove sarà eseguito  il concerto del Quartetto Ianua per la rassegna Musicanovi 2022, a cura dell’Istituto Musicale Alfredo Casella (info  3476564484   –  [email protected])

Gli eventi collaterali iniziano venerdì  25 novembre alle 21 al Teatro Marenco, dove andrà in scena Furore”, un classico della letteratura americana tratto dall’omonimo romanzo di John Steinbeck.  Nel 1936, il San Francisco News chiese a John Steinbeck di indagare sulle condizioni di vita dei braccianti sospinti in California dalle regioni centrali degli Stati Uniti, a causa delle terribili tempeste di sabbia e dalla siccità che avevano reso sterili quelle terre coltivate a cotone. Il risultato di quell’indagine fu una serie di articoli da cui l’autore generò, tre anni dopo, il romanzo Furore. Sul palco viene presentato il racconto di come John Steinbeck trasformò quella decisiva esperienza giornalistica, umana e politica in grande letteratura. Il regista Massimo Popolizio dà voce e presenza alla storia, adattata per il teatro da Emanuele Trevi, muovendosi in una scarna scenografia, mentre sullo sfondo si susseguono proiezioni che illustrano e commentano il dramma narrato.

Il 26 novembre, nell’ambito NoviMusicaFestival, il Teatro Paolo Giacometti ospiterà un vivace spettacolo di Flamenco “Sevilla Flamenca”. Sulle note suonate dal Maestro Juan Lorenzo, noto chitarrista spagnolo, che ha accompagnato con la sua musica tanti artisti: Andrea Bocelli, Gipsy Kings, Jethro Tull, Pino Daniele e molti altri, danzerà la ballerina russa Anna Sinelshchikova e la danzatrice italo-francese, Lara Ribichini.

Per gli amanti dell’arte sarà inaugurata sabato 26 novembre, alle 17, l’esposizione dal titolo “Arman, accumuli di vita”, una mostra d’arte contemporanea allestita al Museo dei Campionissimi.  Protagonista l’artista francese Arman, al secolo Armand Pierre Fernandez (Nizza, 1928 – New York, 2005), fondatore, insieme a Yves Klein, del Nouveau Réalisme, movimento nato attorno al critico Pierre Restany che nell’aprile del 1960 ne stilò il manifesto. Tra le 24 opere esposte, sono presenti alcuni dei soggetti più celebri e ricorrenti dell’artista, come i violini spezzati, le accumulazioni di oggetti riassemblati o annegati in blocchi di resina e di cemento, le fusioni in bronzo e in altri materiali. In mostra fino al 26 febbraio.