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Nuove antenne in arrivo sul monte Giarolo. Le annuncia la Regione al termine del tavolo di confronto con gli operatori televisivi regionali sul prossimo switch off legato alla riprogrammazione dei canali televisivi, che sarebbero dovuti partire nel prossimo autunno. Due gli elementi emersi nel corso di questi incontri di rilievo tecnico, spiega la Regione: “La scarsa ricezione del segnale, soprattutto nelle zone periferiche verso la Lombardia e il Piemonte orientale, e una richiesta di dilazione dei tempi per la messa a punto del passaggio previsto in prima istanza per la nostra regione a far data dal mese di settembre”. “E’ stato necessario – dice l’assessore Andrea Tronzano – uno studio e un confronto tra gli operatori locali e la EI Towers, vincitrice del bando della rete di primo livello per il Piemonte, per potenziare il segnale e dare un servizio ai cittadini che usufruiscono dei servizi informativi attraverso le tv regionali”.

Monte Giarolo Foto Trekking Inside – Alessandra Marchesotti

Il frutto del lavoro di questo tavolo tecnico ha portato a identificare in accordo fra Ei Towers e gli operatori locali, 5 “nuove” postazioni (Novara, Vercelli, Laveno-Sasso del Ferro, Campo dei Fiori-Scuderie e Monte Giarolo) dove attivare altrettanti impianti oltre ai 74 già autorizzati, come necessari per l’ottimizzazione del segnale e per non penalizzare la popolazione piemontese a causa di un’inadeguatezza tecnologica con l’Area Tecnica confinante. Sulla base delle interlocuzioni raggiunte con gli operatori è stato poi chiesto un differimento dello switch off inviando una lettera al Ministero e al sottosegretario Anna Ascani a firma del Presidente Alberto Cirio e dell’Assessore Tronzano. La data dello switch off prevista per il mese di settembre è stata spostata nei primi mesi del prossimo anno. “Riteniamo il mondo delle tv locali un valore aggiunto per il mondo dell’informazione – conclude Tronzano – permettere loro di lavorare in serenità alla luce degli sviluppi delle nuove tecnologie rappresenta un indubbio vantaggio per la pluralità del sistema informativo”.