Il corpo dell’animale verrà anch’esso sottoposto ad autopsia per accertare le cause della morte ma i dubbi, anche in questo caso, sembrano essere pochi. Come da anni è stato accertato, proprio in questo periodo, episodi del genere non si contano. Primi sospettati, perchè hanno un movente, sono cacciatori senza scrupoli che, alla fine del periodo della caccia, subito dopo il “lancio” della selvaggina, diffondono sul territorio i bocconi allo scopo di uccidere i predatori, volpi e lupi in particolare. In mezzo ci finiscono anche cani e gatti e il rischio potenziale c’è anche per le persone, in particolare i bambini, nel caso trovino e tocchino le polpette avvelenate. Le amministrazioni comunali di Carrosio e Gavi hanno affisso avvisi con i quali chiedono attenzione alla popolazione per la presenza dei bocconi e di avvertire le forze dell’ordine o il Comune in caso d ritrovamento.
Prima il lupo, adesso la volpe: un altro caso legato ai bocconi?
Nei boschi di Pratolungo di Gavi trovato un altro animale morto: si pensa anche stavolta alle polpette avvelenate diffuse da cacciatori senza scrupoli. I Comuni di Gavi e Carrosio hanno diffuso avvisi chiedendo massima attenzione alla popolazione.