Il Comune di Serravalle Scrivia aiuta i meno abbienti prevedendo un contributo economico per il pagamento della tariffa rifiuti (Tari) 2020 ma in Consiglio comunale il gruppo di minoranza Serravalle futura ha contestato proprio l’entità e la gestione della riscossione della tariffa stessa. La giunta guidata dal sindaco Alberto Carbone ha previsto un aiuto a sostegno dei nuclei familiari che hanno un valore ISEE inferiore a 4 mila euro. Entro il 30 ottobre gli interessati dovranno presentarsi all’Ufficio Tributi, per presentare la documentazione necessaria. Intanto, come negli altri Comuni dove il servizio rifiuti è gestito da Gestione Ambiente, i serravallesi hanno ricevuto le cartelle dell’acconto per il servizio raccolta rifiuti. Anche qui sono poco chiare, errate e con cifre elevate. Situazione che in Consiglio comunale è stata portata all’attenzione dai consiglieri Anna Massone e Walter Zerbo: “Il nostro gruppo consiliare aveva a suo tempo votato contro il Regolamento che prevede la nuova tariffa puntuale, perché lo riteneva iniquo e incomprensibile e fonte di costi non controllabili da parte dei cittadini, cosa che si evidenzia già nelle cartelle di acconto appena arrivate. Secondo Gestione Ambiente l’acconto richiesto è pari al 75% della spesa 2019 ma a molti è stato chiesto di più. Viste le cifre richieste, temiamo che i costi totali (che avremo a gennaio 2021) saranno più alti dell’anno precedente, in cui erano già aumentati del 20%: pagheremo di più nonostante l’attenzione e la disciplina dimostrata fino ad oggi.

Infatti, secondo il Comune la percentuale di raccolta differenziata è aumentata notevolmente in pochi mesi”. Secondo i due esponenti di Serravalle futura, “l’amministrazione comunale dovrebbe essere un soggetto intermedio di garanzia tra i cittadini e il gestore del servizio: ci aspettiamo che si occupi di verificare puntualmente i numeri e i costi, senza accettare tariffe non giustificate, di controllare la qualità del servizio e pretendere un controllo continuo su chi non rispetta le regole, abbandonando i rifiuti con costi che ricadono ingiustamente su tutta la collettività”. Il gruppo di opposizione ha infine rilevato le difficoltà dell’Ecosportello di Gestione Ambiente di Novi Ligure,”praticamente irraggiungibile al telefono”. La società di recente ha annunciato interventi per riorganizzare i centralini e recuperare le mail arrivate dagli utenti che chiedono chiarimenti. “Gli sportelli di Tortona e di Novi Ligure – fa sapere l’azienda, che gestisce la racolta rifiuti in circa 30 Comuni del Novese – sono aperti al pubblico la mattina dalle 8,15 alle 13 dal lunedì al venerdì, mentre le linee telefoniche (0131 872725 per Tortona e 0143 341057 per Novi) sono attive dalle 14 alle 17 dal lunedì al giovedì. La mail di riferimento è [email protected]”.