Con i fondi del Terzo Valico Tortona vuole completare la tangenziale

Dal casello autostradale al collegamento con la rotonda di Torre Garofoli, sulla ex statale per Alessandria. Oggi l'incontro dei Comuni con il Commissario

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tangenziale di Tortona

Sarà la tangenziale, con ogni probabilità, l’opera che il Comune di Tortona realizzerà con i fondi del Terzo Valico. Gli 11 sindaci dei Comuni interessati pare abbiano trovato un punto di accordo sul progetto del nuovo ponte sul Bormida, nel territorio comunale di Alessandria, che consentirà di migliorare la viabilità a favore dell’intera provincia, soprattutto per raggiungere il capoluogo. Circa 8 milioni 500 mila euro andranno al Comune di Alessandria per il cofinanziamento di questa opera. I restanti 40,5 milioni saranno suddivisi fra gli altri dieci Comuni per finanziare progetti da loro proposti.

Al Comune di Tortona saranno assegnati circa 4 milioni 850 mila euro che saranno impegnati principalmente sulla viabilità; si tratta del terzo importo per entità dopo Alessandria e Novi Ligure, che invece punta a realizzare il Museo del cioccolato.

In pole position il completamento della tangenziale nel tratto dal casello autostradale al collegamento con la rotonda di Torre Garofoli, sulla ex statale per Alessandria, ma sarà necessario un intervento integrativo per raggiungere la cifra necessaria. E’ un’opera importante per Tortona perchè permetterebbe di tagliare fuori tutta la città.

Altre idee riguardano la realizzazione di una scuola superiore specializzata in logistica, la valorizzazione dell’ex carcere napoleonico come sede di promozione delle tipicità enogastronomiche, la creazione di una rete di piste ciclabili collegate al percorso Ven-To e l’ampliamento del polo culturale cittadino.

I diversi progetti, rielaborati sulla base della disponibilità economica assegnata a ciascun Comune, saranno presentati al Commissario del Terzo Valico nell’incontro fissato per oggi, lunedì 12 ottobre.

«Già nei mesi scorsi – dice il sindaco di Tortona, Federico Chiodi -, durante le precedenti riunioni tra i sindaci, seppur fossero emerse posizioni contrastanti, sono sempre stato ottimista sulle possibilità di raggiungere un accordo di mediazione che potesse prendere in considerazione le necessità dei singoli territori, le legittime aspettative dei sindaci e le ambizioni di realizzare progetti di ampio respiro che avessero ricadute positive non solo sui Comuni interessati, ma anche su tutto il nostro territorio alessandrino. Abbiamo lavorato su una serie di progetti che potranno portare sviluppo nelle nostre comunità e aiutare a risolvere problemi annosi. Siamo ormai in dirittura d’arrivo e mi auguro che il commissario sappia apprezzare il lavoro che abbiamo svolto e ci aiuti a finalizzare l’operazione. Devo ringraziare tutti i sindaci per il grande impegno e per il buon senso che hanno dimostrato in questa difficile trattativa».