Quasi 60 mila euro destinati a sostenere le strutture sanitarie del Piemonte e acquistare dispositivi medici per l’emergenza coronavirus. La cifra deriva dalla quota degli stipendi alla quale i consiglieri regionali 5 stelle (Giorgio Bertola, Sarah Disabato, Francesca Frediani, Ivano Martinetti, Sean Sacco) hanno rinunciato, come avviene dal 2010. “In questo momento – spiegano gli esponenti del M5s – riteniamo sia di fondamentale importanza sostenere, in modo concreto, la sanità pubblica che negli ultimi decenni ha subìto un costante smantellamento da parte della vecchia politica. Questo contributo è l’ultimo tassello di un percorso ormai decennale.

Sean Sacco

La somma restituita, nel corso di tre legislature, dagli eletti del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale supera di gran lunga gli 1,6 milioni di euro. In passato i fondi sono stati destinati a svariati ambiti d’intervento: sostegno Pmi del Piemonte, Fondo regionale per le emergenze da calamità naturali, Fondo regionale per l’edilizia scolastica, Corpo Antincendi Boschivi e numerose realtà associative”. “Anche in occasione dell’emergenza Covid – concludono i consiglieri – il Gruppo del Movimento 5 Stelle mantiene la promessa con un impegno concreto per ridurre i privilegi della politica e, allo stesso tempo, aiutare i cittadini piemontesi in questo momento difficile”. I consiglieri regionali iscritti agli altri partiti faranno altrettanto?