Il progetto era di spostare il parcheggio dell’ospedale, attualmente piazza Gobetti, oltre la ferrovia per permettere la creazione di un sottopasso ferroviario pedonale e per le auto, tra via Raggio e via San Giovanni Bosco. Ora il Comune di Novi Ligure ha fatto retromarcia, anche perché Rfi, nonostante la firma di un accordo con l’amministrazione comunale, ha già venduto l’area dove erano previsti i posti auto. L’intervento rientrava nelle cosiddette “opere di permeabilità della linea storica”, una serie di progetti che puntano a collegare più facilmente le due zone della città divise dalla ferrovia. I fondi, circa 5 milioni, sono previsti nell’ambito delle compensazioni del Terzo valico stabilite sin dal 2006 dalla delibera Cipe che approvava il progetto definitivo della Grande opera e c’era anche un accordo successivo tra il Comune e Rfi. Soltanto che le Ferrovie dello Stato, secondo quanto emerso in commissione Urbanistica, hanno già venduto a un’impresa del settore ferroviario l’area di via San Giovanni Bosco dove un tempo operava la Valditerra e dove era previsto il parcheggio.

Ospedale San Giacomo di Novi
L’ospedale San Giacomo di Novi Ligure: il parcheggio di piazza Gobetti non sarà eliminato.

“L’area – ha spiegato il dirigente comunale Paolo Ravera – è già nella disponibilità di una società che si occupa di manutenzione dei vagoni, quindi il Comune non può più fare nulla. Per questo abbiamo optato per spendere i soldi altrove”. Il consigliere Fabrizio Gallo (5 Stelle) ha chiesto se il Comune abbia pensato a eventuali azioni per far rispettare la delibera del Cipe del 2006 e l’accordo successivo, “sbandierato con vari comunicati negli anni”. “Abbiamo colto la palla al balzo – ha risposto Ravera – ottenendo, per ora solo verbalmente, di poter impiegare la somma per il parcheggio del Maneggio, aggiungendola all’1,8 milioni di euro già previsti da Rfi”. I posti auto vicini all’ospedale resteranno quindi dove sono e piazza Gobetti non verrò sacrificata per creare il sottopasso. “Ci sarebbero stati oltretutto – spiega l’assessore all’Urbanistica Maria Rosa Serra – rischi di allagamento. Abbiamo evitato di impugnare la vendita dell’area ferroviaria, dove già opera la nuova ditta proprietaria con circa 15 addetti, ottenendo di utilizzarli per il Maneggio, dove non si farà alcun parking sotterraneo ma dove vogliamo intervenire”.