Ieri mattina, 24 gennaio, alla stazione ferroviaria di Novi Ligure, si è tenuta la cerimonia di commemorazione delle Medaglie d’Argento al Valor Militare Appuntato Candido Leo, Carabiniere Giuseppe Barbarino e Carabiniere Clemente Villani Conti.
All’evento, tenutosi davanti al Monumento ai Carabinieri vittime del dovere, erano presenti il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Alessandria, il Comandante della Compagnia di Novi Ligure e i Comandanti delle Stazioni dipendenti, una rappresentanza dell’Associazione Nazionale Carabinieri e le autorità locali.
Ecco cosa avvenne in quel tragico giorno:
Il 25 gennaio 1971, dalla stazione ferroviaria di Torino Porta Nuova, partiva il treno a cui era agganciato il vagone cellulare con undici detenuti del carcere “Le Nuove” da tradurre presso altri istituti. Con loro, i Carabinieri della scorta, fra i quali i tre militari.
Ad Alessandria, il vagone veniva attaccato a un altro treno, diretto a Genova Brignole, e venivano tolti i ferri ai carcerati per consentirgli di consumare i pasti. Venivano anche aperte le porte del cellulare perché all’interno l’aria è troppo calda.
Giunti tra le stazioni di Frugarolo e Novi Ligure, accadde l’imprevedibile. Due detenuti, i pericolosi rapinatori Brallo e Calciago, uscivano dalla cella e aggredivano un carabiniere, tenendogli premuta al collo una pistola in seguito risultata finta, e lo disarmavano. Poi, con l’arma sottratta, minacciavano il collega e disarmavano anche lui. Azionavano quindi il freno d’emergenza, arrestando la corsa del convoglio in aperta campagna, e si avviavano di corsa verso l’uscita del vagone presidiata dagli altri Carabinieri. L’Appuntato Leo, colto di sorpresa, non riusciva a bloccarli. Gli faceva scudo il carabiniere Donato Spera che afferrava una bandoliera e colpiva Brollo al volto. Il detenuto sparava e lo feriva al pollice, poi rivolgeva l’arma contro gli altri. Leo e Barbarino rispondevano al fuoco. Barbarino, colpito, cadeva in ginocchio. Anche Clemente Villani Conti veniva immediatamente raggiunto al torace da un proiettile esploso da Calciago. L’Appuntato Leo era gravemente ferito al collo, al costato e al braccio. Poi cadevano anche Brollo e Calciago. La scena all’interno del vagone è desolante. A terra, tra vetri infranti e sedili sforacchiati, ventiquattro bossoli e i corpi dei due rapinatori e dei Carabinieri Clemente Villani Conti, Giuseppe Barbarino e Candido Leo.
All’Appuntato Candido Leo e ai Carabinieri Scelti Giuseppe Barbarino, Clemente Villani Conti e Donato Spera verrà conferita, con Decreto del Presidente della Repubblica dell’8 maggio 1971, la Medaglia d’Argento al Valor Militare.
A ricordo del drammatico episodio, nei pressi della stazione ferroviaria di Novi Ligure è stato eretto un monumento ai piedi del quale, ogni anno, viene deposta una corona di fiori.