Sono bloccati da settimane i pilomat di via Mameli, a Gavi. L’impianto è stato installato dal Comune per regolare automaticamente la pedonalizzazione della strada principale del centro storico, sostituendo l’uso delle transenne, poco agevole. L’installazione è terminata a marzo dello scorso anno, vent’anni dopo la prima petizione con la quale i cittadini chiedevano di eliminare il traffico pesante dal paese soprattutto per una questione di sicurezza dei pedoni, costretti a camminare tra le auto parcheggiate e i camion. Con il nuovo regolamento e dopo il rifacimento del fondo di via Mameli, con una spesa di 440 mila euro, gli autoarticolati non possono più transitare e gli altri camion devono svoltare in via XX Settembre e quindi evitare il tratto da piazza Martiri a piazza Roma. Probabilmente per carenza di controlli, però, spesso i mezzi pesanti percorrono la via senza problemi in barba al divieto. Inoltre, le barriere fissate ai lati di via Mameli a tutela dei pedoni pochi mesi fa sono state rese mobili, almeno secondo quanto prevedeva una determina dell’ufficio tecnico, sia per via delle possibili nevicate sia per poter organizzare eventi in via Mameli, impossibili con le barriere fisse. I pilomat hanno avuto una gestione piuttosto contrastata in questo primo anno e, come si diceva, da settimane sono bloccati. “Deve essere sostituito un componente elettronico – spiega il sindaco, Carlo Massa – che è stato ordinato e che arriverà, speriamo a breve“.