I Carabinieri della Compagnia di Novi Ligure hanno notificato in questi giorni il Daspo “Willy” nei confronti di quattro uomini, di 26, 37, 47 e 55 anni, e due donne, di 29 e 47.
Per quattro di loro, la misura avrà la durata di un anno, mentre per gli altri due, già gravati da precedenti di polizia anche specifici, di tre anni. Tutti, dalle 15 alle 7 non potranno accedere né stazionare nelle vicinanze degli esercizi pubblici novesi – come locali di ristorazione o di somministrazione di bevande, pasticcerie, gelaterie, bar, sale da ballo, sale da gioco, locali notturni e simili –, pena la reclusione fino a 2 anni e la multa fino a 20.000 euro.
I destinatari della misura erano stati denunciati dai Carabinieri per la violenta aggressione del 26 agosto 2023 ad alcuni avventori di un bar in viale Saffi, in cui erano state utilizzate addirittura delle spranghe, che aveva procurato alle vittime lesioni con prognosi fino a 12 giorni.
In ragione della gravità dei fatti e della personalità violenta dei responsabili, i Carabinieri della stazione di Novi Ligure, oltre alla denuncia inviata alla Procura per i reati commessi, avevano proposto i responsabili alla Questura di Alessandria per l’emissione del daspo urbano “Willy”, che, valutato concreto il pericolo di reiterazione dei reati e il pericolo per la sicurezza pubblica, ha adottato la misura di polizia, portando a undici i daspo adottati su proposta dei Carabinieri novesi nel solo 2024.
Questo tipo di daspo urbano, ricordano dall’Arma, è stato introdotto con un decreto sicurezza nel 2020, a seguito del brutale omicidio a Colleferro di un ragazzo da parte di un gruppo di giovani che lo avevano picchiato fino a procurarne la morte.