Santa Maria Mazzarello: “Il mio sguardo da Mornese al mondo”

Il professor Luigi Pagliantini racconta il convegno che si è tenuto a Ovada sulla fondatrice delle suore di Maria Ausiliatrice a Mornese

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Mornese, il santuario dedicato a Santa Maria Mazzarello

Sabato 12 marzo all’Enoteca Regionale di Ovada e del Monferrato si è aperta la prima iniziativa di “Donne nell’Ovadese”, l’associazione legata alla valorizzazione delle figure femminili del territorio. Per la prima edizione la protagonista è stata Santa Maria Domenica Mazzarello di Mornese. Ha aperto l’incontro la moderatrice Sabrina Caneva, vicesindaco di Ovada, che ha ricordato con orgoglio i suoi studi presso le suore di Maria Ausiliatrice, l’Ordine religioso fondato dalla Santa di Mornese. Anna Maria Conti, in rappresentanza del Comune di Mornese, ha ricordato che tutto nel paese parla di Santa Maria Mazzarello e che nessuna mai avrebbe pensato che da una povera cascina e da una famiglia di contadini nascesse una luce che si è diffusa ovunque facendo conoscere Mornese in ogni parte del Mondo. Emiliana Conti, presidente dell’associazione Marchesi del Monferrato, ha ricordato che “da sempre, come associazione, siamo attenti alla figura della donna come attrice attiva, protagonista della storia, anche se il suo ruolo talvolta risulta sottostimato dalla documentazione ufficiale, e non è un caso che la figura di Santa Maria Mazzarello sia stata scelta per il debutto di Donne nell’Ovadese; Santa Mazzarello è un personaggio dai tratti straordinari, che deve essere conosciuto e ricordato”. Suor Maria Vanda Penna, direttrice dell’Ente Collegio Santa Maria Mazzarello, ha quindi svolto il tema dell’incontro “Il mio sguardo da Mornese al Mondo”.

Il castello di Mornese

Tutto ciò che rappresentiamo oggi, con migliaia di consorelle e di opere educative sparse tra i cinque continenti, scuole, oratori, collegi e case famiglia, è nato in questo territorio, da una figlia di contadini che mai avrebbe pensato di andare oltre la collina. Ma l’incontro con don Bosco per lei ha cambiato tutto e l’Ovadese ha così dato al mondo un enorme contributo, senza che quasi se ne renda conto. Questo, per il nostro Ordine ma anche per il territorio, sarà un anno speciale, quello in cui si celebra il 150° anniversario di fondazione, datata 5 agosto 1872”. Suor Maria Vanda è orgogliosa mentre racconta che “Santa Maria Mazzarello ha speso la sua vita per migliorare la condizione femminile in un’epoca in cui era minoritaria. In questo senso è stata una vera imprenditrice. In particolare insegnò il mestiere di sarta che lei stessa aveva imparato nel momento in cui non era più stata in grado, per le sue condizioni fisiche, di lavorare in campagna. L’ordine che ha fondato può oggi contare sull’opera di 11 mila sorelle in tutto il mondo. La casa natale della Santa a Mornese in frazione Mazzarelli è ancora come cuore pulsante dell’opera di Maria Mazzarello e delle Figlie di Maria Ausiliatrice che ancora ne seguono l’esempio dedicandosi alla educazione dei giovani, opera che in 150 anni si è estesa a tutto il mondo, dall’Europa alla Terra del Fuoco”.

Luigi Pagliantini