Dal monitoraggio condotto dalla Regione Piemonte, nella settimana dal 25 al 31 ottobre, la situazione del contagio nelle scuole del territorio continua a rimanere contenuta, con una diminuzione dei focolai e delle quarantene. Nel dettaglio, i focolai passano da 21 a 15: 2 nei nido (età 0-2 anni), 4 nelle scuole dell’infanzia (3-5 anni), 5 nelle scuole primarie (6-10 anni), 3 nelle scuole secondarie di 1°grado (11-13 anni), 1 nelle scuole superiori (14-18 anni). Suddivisi su base provinciale: 1 nell’Alessandrino (materna), 1 nell’Astigiano (media), 5 nel Cuneese (1 nido, 1 materna, 2 elementari, 1 scuola media), 1 Vercelli (materna), 5 Torino città (1 nido, 2 elementari, 1 media, 1 superiore), 2 Torino città metropolitana (1 materna, 1 elementare). Nessun focolaio nelle province di Biella, Novara e nel VCO.
Le classi in quarantena passano da 185 della scorsa settimana 162: 6 nei nidi, 23 nelle scuole dell’infanzia, 56 classi nelle scuole primarie, 45 classi nelle scuole secondarie di 1° grado, 32 classi nelle scuole superiori. Suddivise su base provinciale, le classi in quarantena sono 12 nell’Alessandrino (4 scuole dell’infanzia, 4 elementari, 3 medie, 1 superiore), 7 nell’Astigiano (3 elementari, 3 medie, 1 superiori), 4 nel Biellese (1 elementare, 1 media, 2 superiori), 29 nel Cuneese (1 nido, 2 materna, 11 primarie, 7 medie, 8 superiori), 2 Novara (1 media, 1 superiore), 43 Torino città (2 nido, 4 infanzia, 14 primarie, 10 medie, 13 superiori), 60 Torino città metropolitana (2 nido, 10 infanzia, 22 primarie, 20 medie, 6 superiori), 4 nel Vercellese (1 nido, 3 materne), 1 nel VCO (elementare).

L’assessore regionale Icardi

Intanto, sempre la Regione ricorda che “dalla terza settimana di novembre in Piemonte anche il personale scolastico inizierà a maturare i 6 mesi dal completamento del ciclo vaccinale, per questo il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore alla Sanità Luigi Genesio Icardi hanno deciso di scrivere al generale Figliuolo, chiedendo la possibilità di iniziare subito con la somministrazione delle terze dosi anche per questa categoria”.
Nelle scorse settimane sempre dalla Regione Piemonte era arrivata la richiesta di autorizzare le terze dosi per il personale sanitario, domanda che la struttura commissariale aveva immediatamente accolto.
“Subito dopo il personale sanitario, le RSA e gli over80, il personale scolastico è stata una delle prime categorie ad essere coinvolte dalla vaccinazione e a breve per molti saranno già trascorsi 6 mesi dal completamento del ciclo vaccinale – sottolineano il presidente Cirio e l’assessore Icardi -. È fondamentale quindi mettere a disposizione subito la dose aggiuntiva per chi lavora nel nostro sistema scolastico per la loro sicurezza e quella dei nostri studenti e per garantire la scuola in presenza che rappresenta una assoluta priorità”.
Circa il 95% del personale docente e non docente in Piemonte ha aderito alla campagna vaccinale.