Tempi incerti per via Garibaldi: continua il caos viabilistico

Il Comune valuta la demolizione di parte del muro crollato ma prima deve informare la proprietà, inadempiente sui lavori.

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La burocrazia e le condizioni fatiscenti della ex Inga allungano ancora la chiusura di via Garibaldi, dove il 5 settembre è crollato parte del muro di cinta della storica distilleria. Serravalle Scrivia e il Novese dovranno quindi ancora subire lunghe code nelle ore di punta. Il Comune ha ricevuto la perizia scritta dal tecnico incaricato di stabilire quali interventi eseguire per la riapertura della strada. L’amministrazione comunale, con i suoi tecnici, potrebbe orientarsi verso la demolizione di parte del muro tenendo però conto degli edifici della distilleria, anch’essi in pessime condizioni. Prima ancora di avviare il cantiere, però, l’ente dovrà informare la proprietà, cioè il fallimento della ex Distilleria Inga, con incombenze burocratiche che necessitano di una settimana di tempo. Per l’avvio dei lavori si andrà quindi almeno al mese prossimo ma senza alcuna certezza. L’intervento verrà eseguito dal Comune poichè il curatore fallimentare della ex Inga non risposto all’ordinanza che, dopo il crollo, imponeva di intervenire in tempi brevi per sistemare il muro e poter quindi riaprire la strada. Il mancato rispetto del provvedimento causerà, al massimo, solo una multa al fallimento dell’ex Inga.