Una violenta aggressione in zona stazione ferroviaria, la sottrazione dello smartphone e del portafogli, quindi la fuga precipitosa. La vittima chiede aiuto e il 112 attiva le pattuglie sul territorio. Arriva sul posto una Gazzella, soccorre la vittima, raccoglie rapidamente la sua testimonianza e una descrizione del rapinatore. Partono le ricerche.
Nel frattempo, l’Arma esamina i filmati delle telecamere di videosorveglianza, scoprendo il volto del rapinatore e intensifica le ricerche, finché il fuggitivo non viene intercettato in zona bocciodromo comunale. L’uomo viene colto di sorpresa dai carabinieri in borghese, tenta un’inutile reazione per sottrarsi all’arresto e darsi alla fuga. Arrivano le altre pattuglie, scattano le manette.
È un pregiudicato 28enne senza fissa dimora. In tasca ha ancora la refurtiva, uno stiletto di una decina di centimetri e una piccola quantità di droga.
Arrestato, viene portato in camera di sicurezza, in attesa di giudizio.
Il rapinato, nel frattempo, è stato accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale, medicato e dimesso con una settimana di prognosi. È malconcio ma sta bene. I carabinieri gli restituiscono il maltolto.