Una giornata alla Benedicta: musica, teatro, arte contemporanea.

Domenica 5 giugno dalle 11 del mattino

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Un omaggio alle radici italiane ed europee della nostra democrazia, a muovere dalla cultura popolare della terra e delle montagne sulle quali si è combattuta la Resistenza, dalla quale è nata la democrazia in tutta Europa; quell’Europa che oggi si confronta con una nuova guerra, che ne insanguina il cuore”. Con questo spirito torna domenica 5 giugno “Concerto della Repubblica” organizzato dall’Associazione Memoria della Benedicta.  

Come da tradizione, il Concerto si svolgerà, nel pomeriggio, alle Capanne di Marcarolo, nel Comune di Bosio, nel cortile dove sono conservati i ruderi della Cascina Benedicta, distrutta dai nazifascisti al termine di quella che è stata la più grande strage di partigiani della storia della Resistenzaitaliana. Il Concerto sarà preceduto da una serie di iniziative che inizieranno sin dal mattino.

Alle 11, nell’auditorium di Cascina Pizzo, si svolgerà il dibattito sul tema “La memoria del ‘900 di fronte alla sfida del presente”. Ne parleranno lo storico e docente dell’Università di Firenze, Alberto Cavaglion, e Luciana Ziruolo, direttrice dell’Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea di Alessandria. A dialogare con loro, sarà il presidente dell’Associazione Memoria della Benedicta, Daniele Borioli.

BenedictaQuando celebriamo la Resistenza – dice Borioli – rimarchiamo sempre l’importanza non solo di ricordare ma anche, e soprattutto, di leggere nella storia insegnamenti utili per il nostro presente e il nostro futuro. Questo vale in particolare ora, di fronte alle drammatiche immagini della guerra in Ucraina, e all’uso che in diverse occasione nel corso di questi mesi di guerra abbiamo fatto del concetto di “resistenza” a proposito dell’autodifesa che il popolo ucraino sta opponendo all’aggressione della Russia, con il sostegno di gran parte dell’Occidente democratico. Un tema sul quale esistono e si manifestano posizioni diverse, nell’ambito dello stesso campo democratico, ma che si impone certamente nel dibattito e obbliga a confrontarsi con questa comparazione anche chi non la condivide”.

Alle 14, dopo la sosta pranzo, il programma prevede una camminata guidata nei luoghi che furono teatro dell’eccidio. Alle 16, l’XI edizione Abbey Contemporary Art, dedicata a i “Luoghi della memoria” e curata da Michele Dellaria, inaugura l’opera pubblica di Corrado Levi, architetto, artista e scrittore, uno dei protagonisti dell’arte e dell’architettura contemporanea. Alle 17, inizierà il Concerto con le voci dell’attrice Daniela Tusa e degli allievi della sua scuola di teatro in un suggestivo spettacolo dedicato alla Costituzione italiana.  A seguire i Passacarriera proporranno canti e danze della tradizione piemontese e occitana, oltre a brani originali. I Passacarriera sono un gruppo folk, formato da Dino Tron, Simone Lombardo e Giovanni Battaglino, le cui sonorità richiamano il folklore delle valli che vanno dalle Alpi ai Pirenei.

Il concerto per la Repubblica è a ingresso gratuito e apre ufficialmente gli eventi della seconda edizione del “Benedicta Festival – Arte e manutenzione della memoria”.  La rassegna si avvale da quest’anno del sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, che si aggiunge così a quello del Consiglio regionale del Piemonte. La direzione artistica è stata affidata a Paolo Archetti Maestri ed Eugenio Merico degli Yo Yo Mundi. Il programma propone un ricco calendario di conferenze, spettacoli teatrali e concerti che questa estate toccheranno diversi luoghi.