Un anno fa in Valle, a Gavi, lungo la strada provinciale 161 della Crenna, perdeva la vita nell’ennesimo incidente d’auto il giovane Marco Milanese. Era il 3 settembre e il motociclista 28enne è stato ricordato domenica scorsa con una messa celebrata nel santuario di Nostra Signora delle Grazie. In un anno cos’è cambiato lungo il famigerato rettilineo tra la chiesa e l’incrocio per Pratolungo, dal punto di vista della sicurezza? Dopo l’incidente, alcuni degli abitante di Valle, riuniti nel Comitato per la sicurezza stradale in Valle, organizzarono una petizione con la quale si chiedeva a Comune e Provincia di migliorare la viabilità di questo tratto di strada, particolarmente pericoloso a causa del lungo rettilineo in una zona densamente abitata. Vennero raccolte 650 firme, inviate agli enti verso la fine del 2017. Il comitato di Valle venne ricevuto dal Comune di Gavi nel marzo di quest’anno. Nell’occasione, ricorda il comitato, “gli amministratori comunali hanno promesso varie azioni: l’intensificazione del pattugliamento della strada, la costruzione di una rotonda davanti al centro commerciale (finanziata da soldi del Terzo valico), il miglioramento della segnaletica pedonale”. Poche settimane dopo l’incidente il Comune disegnò in due punti della provinciale le strisce pedonali, fino ad allora del tutto assenti. Due attraversamenti pedonali che il comitato considera però poco visibili.

La strada di Valle con le strisce pedonali realizzate subito dopo l’incidente mortale del 2017

È stato l’unico intervento concreto fino a poche settimane fa, quando, ricorda il comitato, “dopo vari solleciti da parte nostra, sia al Comune di Gavi che alla Provincia, è stato messo in atto in maniera costante il pattugliamento della strada con numerosi controlli effettuati dalla polizia e dai carabinieri in vari punti della strada, in orari diversi. Tramite questi pattugliamenti si è spezzato il clima di impunità assoluto che per lungo tempo ha caratterizzato la viabilità in Valle, dove vige il limite dei 50 km/h. Consideriamo molto positivo – spiegano dal comitato di Valle – questo intensificarsi della presenza delle forze dell’ordine, che sicuramente può avere un effetto deterrente sulle tante auto e moto che ogni giorno ancora superano abbondantemente il limite. Ci auguriamo che questi pattugliamenti non siano estemporanei ma diventino parte di una strategia per migliorare la situazione”. Il Comune, da parte sua, intende realizzate l’attesa rotonda all’incrocio con il centro commerciale Il Forte ma sui tempi si potrebbe sapere qualcosa il 24 settembre, quando ad Alessandria si terrà un incontro tra i sindaci dei Comuni che hanno ottenuto i fondi statali dal Terzo valico.

Il pericoloso incrocio del centro commerciale

“Attendiamo aggiornamenti riguardo a quest’opera – dicono ancora gli abitanti di Valle – che può avere un impatto fondamentale nella riduzione della velocità, “spezzando” di fatto il rettilineo e impedendo di raggiungere velocità molto elevate che chiaramente aumentano il rischio di gravi incidenti. Per quanto riguarda la segnaletica speriamo che vengano potenziati gli attraversamenti pedonali e l’illuminazione stradale, soprattutto all’altezza del bivio per Pratolungo, dove recentemente è stato aperto il nuovo ponte. In occasione di questo anniversario vogliamo ricordare tutte le persone che hanno perso la vita in questo tratto di strada ed esprimere la nostra solidarietà alle famiglie e agli amici. Noi continueremo a sorvegliare e a fare pressione sulle istituzioni perché la strada diventi più sicura, nella speranza che non si ripetano mai più incidenti mortali che avrebbero potuto essere prevenuti”.