Un parto davvero difficile per il passaggio pedonale realizzato dalle imprese incaricate dal Cociv lungo la strada provinciale 160, a Voltaggio, con tanto di errore madornale, poi corretto a spese della collettività dopo le immancabili proteste. Da quasi quindici anni i residenti delle case situate a ridosso della circonvallazione, tra gli incroci per la Val Barca e la Val Carbonasca, chiedevano maggiore sicurezza: camminare a bordo della strada per arrivare in paese era particolarmente pericoloso per la velocità degli automezzi. Situazione peggiorata negli ultimi anni con l’aumento del traffico pesante generato dal cantiere del Terzo valico. I camion infatti raramente rispettano i limiti di velocità e i pedoni, fino a poco tempo fa, temevano ancor di più per la loro incolumità.

Il percorso pedonale lungo la provinciale 160 a Voltaggio

L’amministrazione comunale era riuscita a far realizzare al Cociv un camminamento a livello della strada, affiancato da una ringhiera in legno a bordo della carreggiata. Intervento positivo ma non sufficiente, in quanto i pedoni restavano comunque senza protezioni verso la strada. Il Comune ha quindi richiesto un barriera ma l’installazione di un guard rail a tutela dei cittadini è stata una piccola odissea: prima la presenza delle condutture del gas ha imposto il rispetto di precise distante, tanto che in estate erano stati sistemati, provvisoriamente, dei new jersey lungo il tratto pedonale; poi, finalmente, è arrivata la tanto attesa barriera in metallo. Tutto risolto? No, perché le misure si sono rivelate sbagliate.

Voltaggio, la strada provinciale 160

La minoranza consiliare ha scritto alla Provincia, titolare della strada, evidenziando che “il passaggio è stato dimezzato nella sua larghezza dall’installazione di un guardrail, al punto che riesce ormai a passare appena una persona a piedi per volta. Inoltre, l’accesso, da ambo i capi, a tale passaggio pedonale è reso difficoltoso dall’incurvatura del guardrail. Può essere ripristinata la larghezza precedente? anche accorciando e smussando anche i due capi del guardrail?”. La correzione dell’intervento, assicura il sindaco Michele Bisio, nel frattempo è già stata eseguita: “Mi sono arrabbiato moltissimo con il Cociv poiché l’intervento era atteso da tanti anni e io stesso lo avevo richiesto quando ero all’opposizione. L’errore è stato corretto in questi giorni, spostando la ringhiera di legno. A breve il passaggio sarà nuovamente percorribile dai pedoni”.