Gli amanti della montagna, escursionisti, alpinisti o semplici camminatori conoscono l’importanza, in caso di incidente, indipendentemente dalla gravità, di avere una base di primo soccorso.
Il corso, con certificazione finale Italian Resuscitation Council e 118 Regione Liguria, consentirà di acquisire le conoscenze di base su come agire in situazioni di emergenza nell’ambiente montano, per soccorrere un infortunato e tentare di salvare una vita mettendo in atto manovre di primo soccorso, rianimazione cardio-polmonare e con l’impiego di un defibrillatore ed è rivolto a tutti coloro che frequentano l’ambiente appenninico e in particolare ad istruttori, guide naturalistiche, lavoratori e sportivi in quota, a escursionisti e abitanti delle frazioni montane, che possono trovarsi a dover fronteggiare un’emergenza sanitaria lungo i sentieri o nei paesi più isolati.
L’iscrizione è obbligatoria e dovrà avvenire entro il 2 ottobre. Costo 85 euro compresa la mezza pensione al rifugio, dove la qualità del sonno è ottima, l’ambiente è pulito e così come Da tenere presente che il rifugio si raggiunge a piedi e, in generale, i tempi di percorrenza, variano da un’ora e mezza a due ore e mezza, dipende dal punto di partenza.
Il corso ha il patrocinio della Regione Liguria, della Città Metropolitana di Genova, dei comuni di Carrega Ligure, Valbrevenna e Propata.
Per Info: [email protected] ; 348 4923702; www.newliferesuscitation.org.
(Foto: Archivio Rifugio Parco Antola)