Annullo filatelico, restauro di una pergamena e una commedia. Tutto questo succede a Voltaggio.

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Il municipio di Voltaggio
Il municipio di Voltaggio.

pergamena atto voltaggioUna giornata intensa, quella di sabato 16 luglio per il comune di Voltaggio. Si inizia alle 9 del mattino e, fino a mezzogiorno, nell’atrio del Palazzo Comunale verrà effettuato da Poste Italiane un annullo postale di grande significato, nel quale si incroceranno filatelia, arte e storia, per ricordare i Novecento anni dell’annessione di Voltaggio nell’Oltregiogo Genovese; era il 1121. Ai partecipanti Comune donerà la cartolina disegnata da Enzo Marciante, che in mattinata sarà autografata dall’autore.

Inoltre, come ha spiegato il sindaco Giuseppe Benasso nel suo abituale bollettino, la Repubblica di Genova acquistò, nel 1127, il “Mulino di Voltaggio”. Di questa transazione esiste una pergamena custodita nell’Archivio di Stato di Genova, che però non versa in ottime condizioni. Per il suo restauro, stimato in 305 euro, nel corso dell’annullo filatelico, si potrà contribuire con un’ offerta libera. Una volta tornato in salute, una copia ingrandita dell’atto sarà esposta al pubblico.

Per approfondire l’argomento dell’acquisto del Mulino, il bollettino riporta una relazione della dottoressa Giustina Olgiati, funzionaria dell’Archivio di Stato di Genova di cui pubblichiamo uno stralcio. “Appena sei anni dopo l’annessione di Voltaggio ai territori sotto la sua giurisdizione, il Comune di Genova acquista una chiusa e alcune quote del mulino posto sul fiume Lemore. L’operazione è da collegare alle strategie di intervento sui territori di recente acquisizione: ottenuto il castello con il suo reddito dai marchesi di Gavi, il Comune acquista dai precedenti titolari la parte forse maggioritaria delle quote di quella che in una società rurale si configura come la struttura tecnologica e produttiva di maggiore importanza  […]  Dei precedenti proprietari, che cedono al Comune anche un terreno coltivato a vigna e alberi, il documento riporta solo il nome e la parentela che li unisce: si tratta dei figli del defunto Rustico, Oberto, Giovanni e Pietro, che agiscono anche per conto del fratello Martino  […]  La trascrizione dell’atto nei Libri Iurium, i registri ai quali il Comune di Genova affidava la conservazione degli atti considerati di maggiore importanza, testimonia il rilievo attribuito dal governo al territorio di Voltaggio e alle sue attività produttive. Per la comunità di Voltaggio, il documento, di cui si conserva ancora la pergamena originale, rappresenta una delle testimonianze più antiche della sua storia e del suo passato”.

Sempre nel pomeriggio di sabato 16 luglio, dalle 16 alle 18, nel Convento dei Frati Cappuccini andrà in scena la commedia in tre atti “Drago Story”, con accompagnamento musicale. Come spiega l’autore e produttore, “Nonno M” si tratta di: :  “Una piccola commedia interpretata da 16 bambini, musica e cori, un ambiente unico e speciale, uno sguardo innocente sul futuro in tempi difficili”. I giovani attori sono tutti bimbi di età compresa tra i 7 e 12 anni. Al termine, aperitivo in Cascina Remusan.  Ingresso libero.

Infine dalle 21 con termine previsto per le 22.30, processione religiosa in onore de SS patrono San Giovanni Battista De Rossi per le vie del centro.

Le foto dei ruderi del Castello sono tratte da “Storie di territori” di Gianpaolo Pepe. https://storiediterritori.com/2022/07/05/quel-che-rimane-del-castello-di-voltaggio/