“Muliere ha fatto ben poco per Novi rispetto al suo programma elettorale. Noi puntiamo soprattutto sulla sicurezza”. Gian Paolo Cabella, 74 anni, dirigente pubblico in pensione e candidato del centrodestra unito, alle elezioni comunali novesi di primavera, si è presentato ufficialmente ieri nella sede della Lega a Novi, piena all’inverosimile. Cabella ha ottenuto l’appoggio, oltre che del suo partito, anche di Forza Italia e Fratelli d’Italia e delle liste civiche Avanti Novi e SìAmoNovi, ieri tutte rappresentate dai loro esponenti accanto al candidato sindaco, oltre alla lista Libera Novi, presentata venerdì. Presente a sostenere Cabella anche la consigliera di opposizione Maria Rosa Porta. Un evento per la politica novese vedere il centrodestra unito, dopo che, soltanto nel 2014, i candidati erano stati addirittura cinque. L’obiettivo è scalzare il centrosinistra da palazzo Pallavicini, da cui governa, è stato ricordato, “Novi da settant’anni”, tranne per il mandato di Mario Angeli del Psi con il pentapartito tra il 1985 e il 1990.

Cabella con i rappresentanti delle forze politiche che lo sostengono

Cabella ha elencato i punti principali del futuro programma partendo da un dato: “Il programma di Muliere del 2014 era bellissimo ma oggi si vede ben poco di quanto ha promesso all’epoca. Noi punteremo su pochi punti, a cominciare dalla sicurezza: ogni giorno qualcuno si ritrova i ladri in casa, come è capitato alla palestra di cui sono presidente, visitata per ben tre volte. Lo stesso succede a tanti novesi. Poi ci sono i parcheggiatori abusivi e la diffusione della droga”. Secondo Cabella, lo stato della pulizia e della manutenzione di Novi è “deprimente” e ci sono da mantenere le spese correnti: “La sinistra punta tutto sulla spesa pubblica, noi siamo per il buongoverno per intervenire sulle società partecipate, che non devono essere dei poltronifici”. L’esponente della lega ha quindi evidenziato la necessità di intervenire sul piano regolatore: “Finora si è andati avanti a pezzettini per rivedere il piano. Oggi servono risposte ai cittadini in base alle loro effettive necessità”. “Siamo contrari al transito dei treni del Terzo valico in città”, ha infine spiegato Cabella, sostenuto anche dai parlamentari Massimo Berutti (Forza Italia) e Riccardo Molinari (Lega), dal presidente della Provincia Gianfranco Baldi e dal vice Federico Riboldi e dal consigliere regionale forzista Luca Rossi