Il Consiglio comunale di Carrega

Due esposti alla Procura contro la Provincia per la gestione del tratto della strada 147 a Carrega Ligure. Li annunciano il sindaco, Luca Silvestri, e i componenti della giunta, nel comunicato diffuso per contestare quanto avvenuto ieri, 1° luglio, quando, sostengono gli amministratori comunali , “è stato toccato il culmine dell’arroganza da parte della Provincia di Alessandria che ha ignorato nell’ultima settimana ben tre Ordinanze sindacali. Una violazione eseguita con l’appoggio dalle forze dell’ordine. Seguirà da parte del Comune di Carrega Ligure ulteriore esposto alla Procura della Repubblica, dopo quello consegnato nella giornata di venerdì scorso”.

La Provincia, sostengono sindaco e assessori, “sostituendo i lucchetti e non consegnando copia delle chiavi in comune, estromette di fatto la massima autorità locale in tema di sanità e di protezione civile. La Provincia di Alessandria persevera inoltre nella violazione dei diritti costituzionali dei suoi cittadini venendo meno ai suoi compiti fondamentali in termini di garanzia dei servizi in tema di: lavoro, istruzione, accesso alla salute e solidarietà economica e politica.

Evidenza di questa arroganza, incapacità politica e tecnica la determina della Provincia di Alessandria DDVA4 – 535 – 2025 del 25 giugno 2025 con la quale si spenderanno 40.235,60 euro per chiudere dei cancelli, ma non si trovano soldi (dalla metà di marzo) per ristabilire i diritti fondamentali dei cittadini. Una viabilità al collasso da anni, soprattutto nei tratti montani, una sicurezza che non viene garantita in decine di tratti, con una applicazione di norme stringenti solo in questo tratto di SP 147. Qui si estremizza il concetto di sicurezza, ma non per garantire quella dei cittadini, ma solo pensando di poter salvaguardare così le proprie responsabilità.
Il Prefetto di Alessandria manca in atti, risposte informali o formali (inevasi i quesiti posti via PEC nella mattinata di venerdì)”.

La maggioranza dei nostri rappresentanti politici, sottolineano da Carrega, “continua il suo silenzio assordante dal quale si levano solo poche voci a livello locale, provinciale e regionale. L’enorme importanza di queste voci, che non lasciano sola una comunità intera, rende meno amaro il silenzio degli “altri” e ci ricorda che la prerogativa per combattere determinate battaglie è quella di tenere sempre la schiena dritta.

A Carrega Ligure nell’ultima settimana è stato calpestato lo Stato di diritto, con la complicità di tutti quelli che non assolvono ai propri ruoli. A tutti questi soggetti ricordiamo che verrà presto il giorno in cui dovranno cominciare a risponderne!