La cessione della farmacia comunale di via Verdi da parte del Comune alla società costituita dai farmacisti Gianluca Ludocivi e Francesca Ravera era legittima. Lo ha stabilito definitivamente il Consiglio di Stato con una sentenza di merito che chiude l’ormai annosa vicenda, più volte finita davanti alla magistratura amministrativa. A opporsi all’assegnazione ai due nuovi proprietari, avvenuta nel 2017, erano stati i titolari della farmacia Valletta, che avevano presentato un’offerta inferiore partecipando al bando di vendita del Comune. La base d’asta era stata di circa 1,2 milioni di euro: Francesca Ravera e Gianluca Ludovici, tramite la società Farmacia Pieve, avevano proposto 1,5 milioni contro 1,3 milioni di Giannandrea Valletta.
Inevitabile l’assegnazione all’offerta più elevata da parte del Comune ma Valletta si era opposto, innanzitutto davanti al Tar. Sosteneva che la vittoria dei due attuali titolari era illegittima poiché non sarebbero state rispettate le modalità di presentazione della cauzione provvisoria prevista dal bando e un componente della commissione giudicatrice delle offerte non sarebbe stato legittimato a partecipare. Tesi respinte sia dal Tar che, di recente, dal Consiglio di Stato, al quale Valletta si era appellato, dopo aver già perso nei due gradi di giudizio in merito alle richieste di sospendere l’assegnazione in attesa della sentenza definitiva, arrivata di recente.