Gavi: Aperta un’inchiesta per il ritrovamento del cadavere del furgone bianco

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Un morto e quattro ragazzi di Gavi, indagati per omicidio colposo. È questo l’epilogo di una serata che doveva sancire una nuova amicizia tra i ragazzi e Lee Turner Scott. L’uomo, un inglese di quarantanove anni, era arrivato venerdì scorso nel patria del Cortese a bordo di un furgone, un Mercedes Sprinter di colore bianco, che utilizzava come casa viaggiante.

Lee Turner Scott viaggiava per l’Europa alla scoperta di vini di qualità da commercializzare in Inghilterra. Aveva scelto di sostare nel parcheggio delle corriere, posto all’ingresso di Gavi, era poi andato a piedi in centro paese.

In un bar aveva conosciuto alcuni ragazzi, dai quali aveva ricevuto informazioni sulle Cantine più quotate della zona. Dopo alcune chiacchiere e qualche bicchiere di vino, si era stabilita una simpatia reciproca, ed è stato spontaneo quell’invito a cena per la sera successiva a casa di uno dei ragazzi.

Con un ospite straniero, non si può lesinare sul cibo, e neppure sul vino; la proverbiale ospitalità italiana ne verrebbe compromessa Così portata dopo portata, bevuta dopo bevuta, il sabato sera è trascorso in allegria, poi tutti a dormire, anche se l’ospite inglese pareva non volerne sapere.

Secondo la ricostruzione, due dei ragazzi lo hanno accompagnato al camper, Lee Turner Scott  è inciampato, è caduto, si è procurato escoriazioni sulla testa. I ragazzi se ne sono andati, lui è rimasto solo.

Il resto è cronaca.  La domenica mattina, intorno alle 11.30, uno dei ragazzi è andato al parcheggio e attraverso i vetri del furgone ha visto l’uomo, quando ha capito che non si muoveva, ha chiamato i soccorsi, che nulla hanno potuto fare se non costatarne la morte. Il fratello della vittima, arrivato ieri in Italia, su delega della famiglia che si è costituita parte offesa, ha dato incarico all’avvocato Vittorio Gatti, di rappresentarli. In giornata il medico legale Stefano  Consonno,  eseguirà l’autopsia per accertare le cause del decesso. I quattro ragazzi gaviesi, difesi dagli avvocati Alfredo Petrini Pallotta, Marco Cazzola e Gian Guido Caratti, sono stati iscritti nel registro degli indagati, per concorso in omicidio colposo. L’inchiesta è stata aperta dal Pm Giovanni Gasparini