Gestione Ambiente direzione

Il sistema di raccolta dei rifiuti sta per subire un cambiamento radicale. Il 1° ottobre, in 20 Comuni del bacino Tortonese e Novese sul quale opera la società Gestione Ambiente, partirà il nuovo sistema di raccolta differenziata porta a porta, che sarà avviato nel 2019 negli altri 13 Comuni con un maggior numero di abitanti, fra cui i centri zona Tortona e Novi Ligure.

Sarà una vera e propria rivoluzione culturale: tutti dovremo imparare a differenziare in modo corretto e secondo il calendario dei passaggi che verrà comunicato. Non ci saranno più i cassonetti nelle strade e ogni famiglia riceverà quattro contenitori o sacchetti (umido, indifferenziato, plastica e lattine, carta e cartone) dotati di tag identificativo per la rilevazione dei conferimenti: se il materiale conferito in ciascun contenitore non è conforme alla tipologia di rifiuto indicata, non verrà svuotato.

Un investimento complessivo di oltre 10 milioni di euro e un processo che richiederà molto tempo per entrare a regime, ma soprattutto impegno da parte dei cittadini.

Il progetto è stato illustrato venerdì 23 febbraio dalla Direzione di Gestione Ambiente, nella sede di Tortona.

«E’ una scelta necessaria per contenere i rifiuti – ha detto il presidente, Ennio Negri -. Per la riuscita del progetto è necessario che i cittadini ne comprendano il funzionamento ed è fondamentale il ruolo degli enti locali».

«Non è semplice convincere la gente e fare in modo che si abitui – ha detto l’amministratore delegato, Paolo Selmi -, per questo a dicembre 2017, in una riunione del Consorzio, si è deciso di rimodulare il progetto con l’avviamento su due anni (2018 e 2019), il consolidamento nel 2020 e progressiva introduzione della tariffa puntuale (2021), con una parte fissa in base alla composizione del nucleo familiare e una parte variabile in base alla produzione di rifiuti. Inizialmente nulla cambia, resterà l’attuale Tari».

«E’ importante far passare il messaggio che quello che si recupera va a favore dell’ambiente che lasceremo ai nostri figli – ha detto il vice presidente, Lorenzo Robbiano -. Quando differenzio l’organico devo essere consapevole che diventerà energia».

Inizieranno il 1° ottobre: Alluvioni Piovera, Alzano, Basaluzzo, Carrosio, Castellazzo, Castelnuovo, Fraconalto, Francavilla, Fresonara, Guazzora, Isola, Molino, Parodi, Pasturana, Pozzolo, Predosa, Sale, Sardigliano, Tassarolo e Voltaggio (32.932 abitanti, 18.672 utenze).

Nel 2019: Capriata, Carbonara, Carezzano, Cassano Spinola, Castellar Guidobono, Gavi, Novi, Pontecurone, Serravalle, Spineto, Tortona, Viguzzolo, Villaromagnano (80.675 abitanti, 43.489 utenze).