Sarà Francesca Marucco, considerata la maggiore esperta zoologa italiana di lupi, a realizzare lo studio per la conservazione del predatore nell’area della Zona speciale di conservazione (Zsc) denominata “Massiccio dell’Antola, Monte Carmo, Monte Legnà”, nel territorio di Carrega Ligure. La professionista cuneese ha ricevuto l’incarico dalle Aree protette dell’Appennino Piemontese nelle settimane scorse nell’ambito dei piani naturalistici previsti per la Zsc valborberina, riferiti al piano forestale, agli anfibi, ai pipistrelli, alle acque, ai pascoli e, appunto, al lupo.
Il Parco sta inoltre svolgendo una serie di incontri con la popolazione per ascoltare suggerimenti e spiegare cosa accadrà in futuro con la gestione della Zsc e l’istituzione del futuro Parco dell’Alta Val Borbera, prevista dopo l’estate da parte della Regione. Marucco è docente universitario e attualmente coordinatrice tecnico scientifico del Progetto Life Wolfalps, finanziato dall’Unione europea per tutelare il lupo sulle Alpi. Allieva di Luigi Boitani, il padre della conservazione dei carnivori in Italia, ha scritto, tra l’altro, il libro dal titolo “Il lupo. Biologia e gestione sulle Alpi e in Europa”, pubblicato nel 2014 dalla casa editrice Il Piviere di Gavi. Gli studi sull’ambiente della Zsc sono stati finanziati dalla Regione con 113 mila euro. Per il suo incarico Francesca Marucco riceverà 16 mila euro.