Cosa accade se un treno regionale proveniente da Genova Brignole e diretto a Ronco Scrivia si ferma per mancanza di tensione a causa del guasto al pantografo di un treno merci partito da Genova Sestri Ponente, diretto ad Arquata Scrivia, che lo segue sulla linea? E cosa accade se il problema tecnico alla a linea elettrica provoca il danneggiamento di uno dei carri che trasportano sostanze chimiche, pericolosa per l’ambiente, provocandone un parziale sversamento?
In tutto questo, i passeggeri del treno viaggiatori in galleria cominciano a mostrare episodi di panico; ovviamente è impossibile farli salire su un alto treno in tempi brevi, quindi viene il capotreno attiva la misura si esodo fuori dalla galleria, utilizzando gli appositi camminamenti e con l’assistenza dei Vigili del Fuoco, per il successivo trasbordo su autobus sostitutivi.
Per fortuna tutto questo nella realtà non è avvenuto ma, questa notte sulla linea ferroviaria Genova-Arquata Scrivia è stato questo scenario per effettuare un’esercitazione di soccorso sanitario con emergenza merci pericolose e soccorso tecnico urgente. Particolare attenzione è stata riservata alla verifica dell’efficacia e della rapidità dell’attivazione delle procedure per la gestione delle emergenze. Obiettivo è stato testare il piano di emergenza e soccorso in vigore emesso dalla Prefettura di Genova e collaudare sul campo il sistema di intervento tecnico e di assistenza previsto dai protocolli d’intesa stipulati tra il Gruppo FS, NUE 112, Servizio di Emergenza Sanitaria e protezione Civile Regionale. Nell’esercitazione è stato testato anche l’impiego del veicolo bimodale che RFI ha consegnato al Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco per il soccorso in galleria. Le attività non hanno provocato alcuna ripercussione sulla circolazione dei treni.